30 kg60 gr di pasta scondita, 14 gr di prosciutto, 25 gr di pane, una mela. Questo, per circa vent'anni, è stato il pasto tipo di Simona. È fondamentale restare al di sotto delle 500 calorie al giorno: ecco il pensiero fisso che la ossessiona, costringendola a calcolare in maniera maniacale ogni briciola, senza concedersi mai un attimo di distrazione o debolezza. Il suo grande sogno si trasforma molto presto in un terribile incubo: deve raggiungere il prima possibile il sospirato peso di 30 kg. La rincorsa della magrezza estrema, dell'annientamento di sé, svela presto l'abisso in cui è caduta e da cui non riesce, forse nemmeno vuole, tirarsi fuori. Giornate solitarie e tormentate dalla sofferenza fisica, trascorse senza amici né svaghi, che la porteranno a dodici ricoveri urgenti in ospedale e a un rapporto troppo stretto con la morte. Da questo calvario emerge la voce delicata ma tenace di Simona, che in 30 kg ha trovato il modo di descrivere tutto il dolore e la disperazione, le ansie e gli orrori del periodo più buio della sua vita. Ora che la luce è tornata a fatica sui suoi giorni, il rinnovato coraggio le permette anche di raccontare l'origine di questa malattia. Parole come lame, che colpiscono l'anima e il corpo. |
Common terms and phrases
acasa accetto affrontare alimentare almeno ammettere anno assumere aumento avverto bilancia calorie camminare casa cerco chemi chili cibo cinque circa clinica colazione colpa comportamenti concedo condizioni consumare continuo conto controllo corpo corso costretta costringe credo decido devo dieta dimostra disturbi diventata dolore esami estrema fame fare farmaci fatica finalmente fisico forte forza frequentare giorni ilmio immediatamente impegno infatti ingrassare inizio invece kcal lamia lascio lavoro letto madre maggiore malattia male mangiare maniera mattina meccanismo medici mente mesi mezzo miglioramento momento nonostante normale nuovamente ormai padre passa pasto paura pensieri penso perdere permette persona peso pochi portare possibile posso pranzo prendere presso prova psichiatra quotidianamente ragazze raggiungere rappresenta realtà recuperare rendo resto ricovero rientro riesco riprendere risultati segna seguito sembra senso sento settimana sistema situazione sofferenza sorella spesso studio sufficiente talmente terapia trascorro trattamento troppo trova ulteriormente vedere vengono viene vivere voglio volta volte vorrei