Delle prose volgari di Monsignor Giovanni della Casa ...: Le orazioniPer N. e M. Pagliarini, 1763 |
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abbia acciocchè adunque altra altre altrui animo antichi anzi armi avendo aver buona Caſa certo chè chiama chiaramente Chieſa Città coll coloro conſiglio coſa coſe credere crudele dico dire divina Duca ella eſſere eſſi eziandio fallo fanno fare favella ficcome fiera folo forma forſe forte fortuna forza foſſe Francia genti gran guardia guerra Imperadore Imperiali Imperio inſieme Italia Lega lettera libertà lingua lode lungo luogo Maeſtà maggior mano mente morte niuna nobili noftra oltre opere orazione ozio pace Papa pare parole Patria perciocchè pericolo perocchè Piacenza poco porta potenza potere potrà prendere preſente Principe pure queſta ragione rende ſalute ſangue Santa ſempre ſenza alcun Sereniſſimo ſia ſiccome Signore ſolo ſono ſopra ſpazio ſtato ſua ſue ſuo ſuoi temere tenere Terre troppo trovare vedere veggiamo vero verſo vivere Voftra voglia volte voſtra Voſtra Maeſtà vuol
Popular passages
Page 4 - Maestà che le piaccia di udire da me diligentemente, non mirando quale io sono, ma ciò che io dico. E perché alcuni, accecati nella avarizia e nella cupidità loro, affermano che vostra Maestà non...
Page 40 - Maestà sì difficilmente s'estinse, non sia raccesa ora, e non arda e non divori le sue non bene ancora ristorate né rinvigorite membra. Di ciò pietosamente e con le mani in croce vi priega...
Page 5 - ... dì da lavorare e non ne' solenni, così sia da usare nelle cose vili e meccaniche e non ne' nobili affari : anzi è il contrario, perocché la ragione alcuna volta, come magnanima, risguarda le picciole cose private con poca attenzione, ma nelle grandi e massimamente nelle publiche...
Page 38 - ... gl'inimici e le fiere salvatiche istesse. E voi, la cui usanza è stata fino a qui di rendere gli stati non solo a' prencipi strani, ma eziandio a' re barbari e saracini, sostenete che egli vada disperso e sbandito e vagabondo, e comportate che quella vita, la quale pur dianzi ne...
Page 210 - ... per mala ventura accozzata con le forze della Spagna e della Fiandra e di Milano e di Genova e di Toscana e del regno di Napoli; per il quale accidente ella è ora spaventosa ed orribile.
Page 211 - 1 sonno che egli questa state vuole dormire, si studia di romperlo e di annullarlo , e di fare eleggere Re de...
Page 36 - ... in niuna parte allentando né minuendo, di benigno ingegno foste e pietoso e pieghevole. La qual loda di pietà tanto è maggiore ne...
Page 89 - ... fatto depositario e guardiano, non restituire, anzi rivendere loro falsa e contraffatta e di mal conio impressa. Né di ciò deve alcuno incolpare né biasimare la persona dell'imperatore, la quale, di laudevoli costumi ornata e di grande animo e di mirabil continenza e di più altre chiare virtù e nobili dotata, da commendare e da essaltare senza alcun fallo sarebbe molto; né io voglio altramente fare, ma dico questo solo: che l'uffizio ed il Magistrato17 che egli ha richiede che esso presuma...
Page 96 - Prevesa"vi tenne; e se egli non si provò di rubarvi le vostre galee, se egli con esso voi insieme combatté vigorosamente, se egli vi attese i patti, Castelnuovo consegnandovi, se egli non vi lasciò soli in si aspra e pericolosa briga, e se egli nelle vostre necessità e nella vostra carestia vi...
Page 52 - ... col fuo vigore ha molte volte la Criftianità già per vecchiezza cafcante foftenuta, e ringiovanita; ed ora Italia , non col fuo fpirito , il quale pare, che da lei partito fi fia...