Economia Politica ed educazione morale: saggiStamperia dell' intendenza, 1853 - 158 pages |
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Popular passages
Page 40 - Verissimo è quello che fu detto da alcuno, che dove si perfezionerà l'astronomia, ivi si può sperare che i panni saranno più perfettamente lavorati. Chi considera i progressi della specie umana troverà che essi camminano con un certo parallelismo, onde e le più sublimi e da noi lontane cognizioni, e le più umili ed a noi vicine si attraggono vicendevolmente.
Page 134 - ... adottarono, con una docilità non ragionevole, dottrine opposte al Vangelo. Ed ecco, che, per un progresso naturale delle scienze economiche, per un più attento e più esteso esame dei fatti, per un ragionato cangiamento di principii, altri scrittori in questo secolo hanno...
Page 40 - ... uomo onesto , la delizia delle anime delicate, ed ingrandiscono la sfera naturalmente limitata dei nostri piaceri, non altro essendo che un artificioso richiamo e condensamento delle sensazioni più aggradevoli e più interessanti, unito all'utilità di un fine che ciascuna bella arte si propone; insegnano a coltivare la nostra immaginazione, la 'quale se non ha l'alimento del bello e del vero...
Page 86 - I' economia , qual oggi viene esposta , riveste un* aria di gretta e tirannica sensualità, nella quale la parte più preziosa della carità e dignità della specie umana viene dimenticata.
Page 40 - ... beato e sicuro, rischiarandosi alla luce serena ed equabile della filosofia? Questa si giacerebbe ancora prostrata ed involta nelle vecchie tenebre, e l'accumularsi dei secoli non sarebbe per lei che un uniforme tramandarsi dai padri nei figli lo scolo delle barbarie e il bulicame degli antichi errori. Ma le arti e le manifatture, se dalle scienze prendono aumento e perfezione, dalle belle arti in ispecie e dalle matematiche sono mirabilmente nudrite ed allevate. Queste insegnano a discoprire...
Page 124 - ... fra loro debbono passare delle relazioni naturalmente emergenti da siffatti caratteri , e necessari denno essere i fenomeni che ne dipendono. Di questi caratteri, di queste relazioni e di questi fcnomeai si occupa la scienza ». E aggiungo col detto A.
Page 40 - ... naturalmente limitata dei nostri piaceri, non altro essendo che un artificioso richiamo e condensamento delle sensazioni più aggradevoli e più interessanti, unito all'utilità di un fine che ciascuna bella arte si propone; insegnano a coltivare la nostra immaginazione, la 'quale se non ha l'alimento del bello e del vero, precipita nel tenebroso e nel fantastico, e se non è ricreata da spessi adombramenti della sospirata felicità, si rovescia fra le malinconiche e dubbie larve del fanatismo...
Page 124 - Vero è che dai fatti particolari sbucciarono i «ermi delle scienze; ma queste non divennero feraci di utili frutti, se non quando la niente potè levarsi a quei primi veri su...
Page 12 - Italia, ove essi avrebbero potuto, al par degli stranieri, passare ogni limite di moderazione e bontà ; ondeché, se non li passarono, o li passarono di rado, ei sembra doversi conchiudere, che la natura, o meglio forse l'antichità, della civiltà italiana, portino seco quasi uno schermo contro a quelle esagerazioni, le quali sono proprie delle colture più nuove, e più specialmente del secondo periodo di esse, del periodo vago di novità. L'Italia, che era fin d'allora al suo quinto secolo di...
Page 26 - SVILUPPO, ecc. 97 avere graduati di truppa e soldati, senza dei quali ultimi idee e progetti altisonanti si urterebbero fra loro con gran frastuono e scarso effetto non essendovi per niente o essendovi pochi ed umiliati esecutori: « E' bene che vi siano dei gran Geometri, Fisici, Astronomi, Architetti, ma non è necessario né utile che siano soverchi.