Il calcio fa beneUn racconto pensato per i giovani, che rimetta i valori legati al calcio sui giusti binari. Dal campetto dell'oratorio di provincia fino alla panchina della Nazionale italiana, Prandelli ci racconta la sua carriera, fatta di divertimento e sacrifici dosati nella giusta misura. Aneddoti biografici intervallati da riflessioni sull'attualitā calcistica e sugli aspetti tecnici: schemi, alimentazione, allenamenti. Un modo per scoprire e conoscere il mondo del Mister, quello in cui crede, quello che ha imparato e oggi cerca di trasmettere. E, forse, anche un modo per guardare con occhi diversi i prossimi campionati europei di calcio.I diritti d'autore spettanti a Cesare Prandelli e a Giuseppe Calabrese saranno interamente devoluti alla Fondazione Fra Elia degli Apostoli di Dio (Terni). L'Editore devolverā parte del ricavato alla Fondazione dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. |
Contents
5 | 89 |
Contributo Cassano | 95 |
Citazione
| 97 |
6 | 99 |
Contributo Cabrini | 109 |
Citazione
| 111 |
7 | 113 |
Contributo Antognoni | 124 |
Contributo Montolivo | 65 |
Citazione
| 69 |
4 | 71 |
Contributo Pirlo | 84 |
Citazione
| 87 |
Citazione
| 127 |
Conclusioni | 129 |
Appendice
| 133 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
abbiamo aiuto all’allenatore All’inizio allora amici Antonio Cabrini arrivano in serie attaccante avevamo avversari bambini Bergamo bisogna bravo allenatore c’era calcio di base calcistica cambiato campetto campione campo capire carriera casa Casalbuttano cavallo vincente centrocampista CESARE PRANDELLI compagno comportamenti convocazione costruire Cremona Cremonese crescere davanti dell’allenatore dell’oratorio dirigenti Domenico dribbling erano eravamo famiglia fantasia fare Figc figli filmato freccia nera genitori Gigliola Cinquetti giocare a calcio giocatori giorno goal gruppo guardare importante iniziato insieme invece Juventus l’allenatore l’altra l’amore l’Atalanta l’esperienza l’ho l’obiettivo l’unica lavoro mamma momento Nazionale nonno obiettivo oggi Orzinuovi palla pallone parlare passione pensavo piace problema professionista punto quell’etā ragazzi ragazzino rapporto recupero regole responsabilitā rimasto rispetto risultati ruolo sapere Savoldi sbagliato scelto scuola calcio sentito settimana settore giovanile dell’Atalanta siamo sionismo sistema di gioco societā sogno spesso spogliatoio sport squadra staff stava straordinaria tattica tecnica trovare Uefa vede vincere vogliono