La guerra del gas: i nuovi padroni dell'energia, i rischi per l'Italia e l'Europa

Front Cover
Il sole-24 ore, 2008 - Business & Economics - 162 pages
La prima "guerra del gas" scoppia il giorno di Natale del 2005 con l'ultimatum di Gazprom all'Ucraina: se non accetterà forti aumenti, scatterà l'embargo. Inizia così un conflitto di nuovo tipo, con ripercussioni immediate nel Vecchio Continente e soprattutto in Italia, costretta a razionare il gas anche per riscaldare le case. Da allora, altre guerre per l'"oro azzurro" si ripetono in forme più o meno drammatiche: a combatterle sono gli zar del Cremlino, i signori del Caspio, gli ayatollah di Teheran, nuovi sceicchi che usano giacimenti e gasdotti per spostare a loro favore il baricentro del potere politico ed economico. È una lotta senza esclusione di colpi, un Grande Gioco del XXI secolo che intreccia la geopolitica con l'economia e vede in campo giganti assetati di energia, come la Cina e l'India. Il gas è ormai un'arma destinata a tenere sotto scacco - forse più del petrolio negli ultimi quarant'anni - l'Europa e i maggiori importatori, come l'Italia, che dipende per l'87% del suo fabbisogno. Ma il gas è anche altro: una fonte efficiente, relativamente pulita e abbondante, e proprio per questo sempre più ambita. In meno di un decennio, i consumi sono cresciuti del 30% e continueranno a correre fino a coprire un terzo del fabbisogno energetico primario. Basteranno le riserve? E chi le possiede? Come garantire la sicurezza delle forniture e affrontare le prossime, inevitabili crisi? Sono alcune domande cui cerca di rispondere questo libro.

From inside the book

Contents

Tecniche allavanguardia
33
Patriottismo energetico
46
Gulliver imprigionato
61
Copyright

25 other sections not shown

Common terms and phrases

Bibliographic information