... La preparazione intellettuale del Risorgimento italiano (1748-1789)

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Fratelli Treves, 1923 - Italy - 283 pages
 

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Page 257 - Scender con lucid' orme * Che mal può la dovizia Dell'ondeggiante al pie veste coprir. Ecco spiegarsi e l'omero E le braccia orgogliose, Cui di rugiada nudrono Freschi ligustri e rose, E il bruno sottilissimo Crine che sovra lor volando va...
Page 257 - Vero forse non è; ma un giorno è fama Che fur gli uomini eguali, e ignoti nomi Fur Plebe e Nobiltade. Al cibo, al bere, All'accoppiarsi d'ambo i sessi, al sonno, Un istinto medesmo, un'egual forza Sospingeva gli umani, e niun consiglio, Niuna scelta d'obbietti o lochi o tempi Era lor conceduta.
Page 226 - Domini diversi, e ubbidienti a diversi sovrani formino una volta per i progressi delle scienze, e delle arti un solo sistema...
Page 257 - ... veste coprir. Ecco spiegarsi e l'omero e le braccia orgogliose cui di rugiada nudrono freschi ligustri e rose, e il bruno sottilissimo crine che sovra lor volando va: e quasi molle cumulo crescer di neve alpina la man che ne le floride dita lieve declina, cara de' baci invidia che riverenza contener poi sa.
Page 220 - La mia conversione alla filosofia è incominciata da cinque anni, ed io la debbo alla lettura delle Lettere Persiane. La seconda opera che compì la rivoluzione nel mio spirito è quella di Elvezio. È desso che mi ha spinto con forza nel cammino della verità, e che primo ha svegliato la mia attenzione sulla cecità e le sventure degli uomini.
Page 257 - Udrai da quelli, che ciascun de' mortali all'altro è pari; che caro a la natura e caro al ciclo è non meno di te colui che regge i tuoi destrieri e quei ch'ara i tuoi campi; e che la tua pietade e il tuo rispetto dovrien fino a costor scender vilmente. Folli sogni d'infermo! Intatti lascia...
Page 257 - Ei non pertanto 7'« fuliginoso il volto, e d'atro sangue asperso e di sudore, e co' capegli stracciati ed irti, da la mischia uscio spettacol fero a' cittadini istessi per sua man salvi; ove tu assai più dolce '•"' e leggiadro a vedersi, in bianca spoglia uscirai quindi a poco a bear gli occhi de la cara tua Patria, a cui dell'Avo il forte braccio, e il viso almo celeste del Nipote dovean portar salute.
Page 257 - Ma al piè de' gran palagi Là il fimo alto fermenta, E di sali malvagi Ammorba l'aria lenta, Che a stagnar si rimase Tra le sublimi case. Quivi i lari plebei Da le spregiate crete D'umor fracidi e rei Versan fonti indiscrete, Onde il vapor s'aggira, E col fiato s'inspira; Spenti animai...
Page 257 - Or ti fa' core, e in seno a quella vorticosa nebbia animoso ti avventa. Oh bravo! oh forte! 780 Tale il grand'avo tuo tra '1 fumo e '1 foco orribile di Marte, furiando gittossi allor che i palpitanti lari de la patria difese, e ruppe e in fuga mise l'oste feroce. Ei non pertanto, 785 fuliginoso il volto e d'atro sangue asperso e di sudore, e co...
Page 257 - L'errante violento Per le midolle fervide Amoroso velen ; Nè quando lo interrotto Dal fuggitivo giovane Piacer cantava, sotto A la percossa cetera Palpitandole il sen. Ahimè! quale infelice Giogo era pronto a scendere Su la incauta cervice, S'io nel dolce pericolo Tornava il quarto di ! Ma con veloci rote Me, quantunque mal docile, Ratto per le remote Campagne il mio buon Genio Opportuno rapì.

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