La scienza della legislazione, Volume 2

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F. Le Monnier, 1872 - Legislation
 

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Popular passages

Page 147 - Cos' è feudalità ? È una specie di governo che divide lo Stato in tanti piccoli Stati, la sovranità in tante piccole sovranità, che smembra dalla corona quelle prerogative che non sono comunicabili ; che non ripartisce l'esercizio dell'autorità, ma divide, distrae ed aliena il potere istesso, che spezza il nodo sociale invece di...
Page 222 - Che si tolga la vita a quell'uomo che a sangue freddo ha o direttamente o indirettamente 2 attentato ferocemente alla vita di un altro uomo; che si tolga la vita a colui che ha tradito la patria, che ha cercato di sovvertire la sua costituzione, che, in poche parole, si è reso reo di maestà in primo capo ; che ristretto a questi soli casi...
Page 97 - In questa ipotesi, se prima di avvertire il geometra del suo errore, gli si domandasse, s'egli sia certo della verità della sua proposizione, e di qual natura sia questa sua certezza, quale sarebbe la sua risposta? Egli risponderebbe senza dubbio, ch...
Page 183 - ... giudici, dovrebbe essere severamente interdetto ed al difensore ed al reo. Colui che presiede al giudizio, dovrebbe invigilare sulla rigorosa osservanza di questa legge, e dovrebbe all'esempio degli Areopagiti, imporre silenzio, e punire colui che ardirebbe di violarla.
Page 180 - ... arte oratoria proscritta dal foro. Presso gli Egizj l' accusatore non poteva accusare, e il reo non poteva difendersi che per iscritto. Egli doveva affidare a questo muto interprete de' suoi sentimenti la difesa della sua causa. I legislatori di questo popolo temettero che i gesti, il tuono, le lagrime, e quell'enfasi patetica, che accompagna la viva voce di un uomo che, animato da una forte passione, vede in coloro che lo ascoltano gli arbitri della sua sorte, temettero, io dico, che queste...
Page 437 - Il legislatore non deve temere alcun male da questa censura privnta, che, molto lontana dul nuocere, potrebbe anzi favorire i costumi col somministrare un freno di più al vizio, ed uno spavento di più al vizioso. La legge, non potendo minacciar le sue pene che contro i delitti, non deve rinunziare a' soccorsi, che una forza straniera può somministrarle, contro il vizio che non è sottoposto alle sue sanzioni.
Page 213 - E se ciò fu fatto, come si accorda un tal principio coli' altro, che l'uomo non è padrone di uccidersi? Ei doveva esserlo, se ha potuto dare altrui questo diritto, o alla società intera. Non è dunque la pena di morte un diritto, mentre ho dimostrato che tale esser non può, ma è una guerra della nazione con un cittadino...
Page 468 - ... perdonare e la legge deve condannare, le leggi invece d'essere l'ostacolo innalzato dalla forza pubblica contro le violenze private, saranno dunque i lacci tesi dal tiranno contro quella porzione degli individui della società che non han saputo procurarsi il suo favore. E. Filangeri. Noi diremo... che ogni grazia conceduta ad un delinquente è una derogazione della legge, che se la grazia è equa, la legge è cattiva, e se la legge è buona, la grazia è un attentato contro la legge ; nella...
Page 198 - Qual più crudele contrasto, che l' indolenza di un giudice, e le angosce di un reo? i comodi ei piaceri di un insensibile magistrato da una parte, e dall' altra le lacrime, lo squallore di un prigioniero? In generale il peso della pena, e la conseguenza di un delitto dev'essere la più efficace per gli altri, e la meno dura che sia possibile per chi la soffre...
Page 459 - Othoni annum observatione siderum adfirmant, genus hominum potentibus infidum , sperantibus fallax , quod in civitate nostra et vetabitur semper et retinebitur.

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