Napoli, l'occasione post-industriale: da Nitti al piano strategico |
Contents
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Il difficile cammino dalla città fordista a quella postfordista Le varianti degli anni novanta | 77 |
Sviluppo locale e pianificazione strategica | 151 |
Finalità e obiettivi del piano strategico per una Napoli competente ben connessa e creativa | 187 |
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Napoli. L'occasione post-industriale. Da Nitti al piano strategico Enrico Cardillo Limited preview - 2006 |
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ambientale amministrazioni Antonio Bassolino area metropolitana attività produttive attori attrezzature avviare azioni Bagnoli base Bassolino bonifica camorra capacità caratterizzato centro storico cittadini competitività complessiva Comune di Napoli contesto Coppa America costituzione criminalità crisi culturale deindustrializzazione dell'area delocalizzazione destino dimensione dismissione economica edilizia europee funzioni gestione globale globalizzazione governance governo impianti imprenditoriale imprese individua industriale infatti infrastrutture iniziative innovazione insediamenti interventi investimenti Italsider l'area orientale l'obiettivo livello localizzazione metropolitana di Napoli Mezzogiorno modello napoletana nazionale nuovo obiettivi organizzata partecipazione periferie pianificazione piano regolatore Piano Regolatore Generale piano strategico politiche polo postfordismo presenti previste problemi processo produzione progetti programma promuovere proposte provincia di Napoli pubblica rapporto realizzazione recupero regionale Regione residenziali reti ricerca riconversione riqualificazione risorse Rosa Russo Iervolino ruolo scelte servizi settore siderurgico sindacati sistema sociale società società consortile spazi strumento urbanistico strutture sviluppo locale Tangentopoli territoriale territorio tradizionali trasformazione urbana turistico urbanistico esecutivo valorizzazione variante viene zione
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Page 7 - Questo capitale oggi sottoutilizzato, sperperato fino al limite dell'esaurimento poiché non si può dare indefinitamente senza ricevere - quale fortuna per tutti noi, se ora, domani, potesse essere sistematicamente mobilitato, sfruttato, valorizzato. Quale fortuna per l'Europa, ma anche e soprattutto per l'Italia. Questa fortuna, Napoli inerita, più che mai, che le sia data.