Odi tiberine

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Ermanno Loescher, 1879 - 126 pages
 

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Popular passages

Page 14 - Come funerea coltrice Si stende il duolo, E Italia che per lui fu tutta un giubilo, È un pianto solo. Insegnò gaudi nuovi, e insegna ai popoli Un nuovo affanno : Piangiam, piangiam sul capo ai nostri pargoli, Che noi vedranno ! Che udran da noi quand'Ei commosso al flebile Grido latino, La corona gittò de...
Page 16 - Scotono le sanguigne ombre de' martiri Le lor bandiere. Per gli ampii azzurri, da cui fior gli piovono Sopra la chioma, Echeggia un - Viva il Re ! - quale l'udirono Milano e Roma... È morto il Re! Dove alla fé negli animi Un'ara splende. E alla tenacia d'un viril proposito Gnor si rende, Dove fervon le vive opre de' liberi, Dove sostiene Secreta speme i servi che trascinano Le lor catene, Udite, udite, è morto il Re! La subita Ora suprema Chiude il poema del riscatto italico, II suo poema. Morto,...
Page 16 - Guidano il suo trionfo: intorno al Vindice In lunghe schiere, Scotono le sanguigne ombre de' martiri Le lor bandiere. Per gli ampii azzurri, da cui fior gli piovono Sopra la chioma, Echeggia un - Viva il Re ! - quale l'udirono Milano e Roma... È morto il Re! Dove alla fé negli animi Un'ara splende. E alla tenacia d'un viril proposito Gnor si rende, Dove fervon le vive opre de' liberi, Dove sostiene Secreta speme i servi che trascinano Le lor catene, Udite, udite, è morto il Re!
Page 13 - Come un augello Colto nell'ala: muto sull'incudine Giace il martello: Mentre innanzi al quartier, chinato il bronzeo Viso sul petto, 11 memore soldato appoggia il gomito Sopra il moschetto; E, lacrimando, sui legni che solcano Gì' itali mari Salgon l' antenna e la bandiera abbassano I marinari.
Page 14 - Colto nell'ala : muto sull'incudine Giace il martello: Mentre innanzi al quartier, chinato il bronzeo Viso sul petto, 11 memore soldato appoggia il gomito Sopra il moschetto; E, lacrimando, sui legni che solcano Gl'itali mari Salgon l'antenna e la bandiera abbassano I marinari. È morto il Rè ! Figli d'Italia, o v'abbiano Le patrie sponde, O che fra quelle e voi l'alpe si levino Mugghino l'onde. Quanti pur...
Page 91 - Trova l'irto poeta che soletto sotto a' felsinei portici s'aggira, in forti rime gli strali dell' ira battendo sull'incudine del petto: mi saluta l'amico, o mio sonetto. e digli che il suo verso mi raggira come vento sull'alpe, e mi ritira a' padri miei con più gagliardo affetto.
Page 13 - È MORTO IL RE Dimessi i volti, chiuse per le lugubri Strade le porte, Come a tutte picchiasse a una medesima Ora la morte ! Cade improvviso della vita il murmurc, Come un augello Colto nell'ala: muto sull'incudine Giace il martello: Mentre innanzi al quartier, chinato il bronzeo Viso sul petto, 11 memore soldato appoggia il gomito Sopra il moschetto; E, lacrimando, sui legni che solcano Gì...
Page 64 - Donne di Roma La densa astrette a ravviar col pettine Corvina chioma, Sentir le punte dei lor aghi : or gli aurei Fregi e le gonne, Pia figlia, ostenta, pungi or tu d'invidia Le nostre donne.
Page 38 - Che fa se invano a le ferrate picchiano Porte del cielo le preghiere pallide, Se chiuso è l'avvenir, Se più le tombe mute non rispondono.' Stupide larve ! Dietro a novo labaro Noi conquistiamo il ver, E distillata ne...
Page 63 - Flavo maestro? a che, britanna vergine, Sollevi il biondo Capo da un libro e la pupilla attonita Rivolgi a tondo ? Perchè qui trarre a stormi, o Galli, o Sarmati, E le tepenti Nostr'aure affaticar co' groppi ei sibili De' vostri accenti i Stranier, qui tutto è muto a voi ! son glorie E affanni nostri.

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