Ottocento e dintorni: E.A. Poe, W. Whitman, H. Melville, N. HawthorneTravolti dalla post-post-modernità in cui oggi viviamo, tendiamo a dimenticare quanto ciò che avviene oggi affondi le radici nel passato. Quanto la visione che il presente ci offre sia condizionata dalla lettura critico-analitica che i grandi classici hanno dato del loro presente. L'autrice cerca di guardare al passato e al presente (i Post-scriptum ai saggi dedicati a Whitman, a Melville e Hawthorne) attraverso lo sguardo, la percezione, la sensibilità, l'entusiasmo e la solitudine di quattro grandi classici americani, guidando il lettore lungo il solitario viaggio dello scrittore e del critico, interrogandosi sul loro ruolo, e sul proprio. Un'appendice di consultazione, intitolata "Who is who", offre i profili di tutti i principali autori citati nel testo. |
Contents
1 | 17 |
POSTSCRIPTUM AL CAPITOLO I | 29 |
A Predicament 1838 | 36 |
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