Parnaso italiano ovvero Raccolta de'poeti classici italiani [ed. by A. Rubbi] 56 tom, Volume 561791 |
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Agnolo Firenzuola alcun alfin allor alquanto anco Angelo Poliziano Antonio Antonio Tebaldeo assai Attiglio avea aver bello Benedetto Menzini Bernardo Bernardo Tasso Bertoldin Bertoldo braccia briglia brutto buon Cacasenno Canto Carlo Innocenzo Frugoni casa castagnaccio cavalier cavallo ch'è ch'io ciel colla corte costui d'ogni dice dietro donna ebbe Erminio facea Favola fece figlio figliuolo Francesco Francesco Maria Molza gatto gente Girolamo gran grida Jacopo l'asino l'ora l'ortolan l'oste LIII Lodovico Luigi Luigi Alamanni Luigi Tansillo mammalucco mangia Marcolfa Maria matto Menghina meschino mille naso Niccolò Niccolò Macchiavelli nonna occhj ognun omai orecchie Ottavio Rinuccini pazzia piè poco poeti poscia racconta ragazzo reina rida Ripiglio rispose sapea sasso SECOLO XVI sente signor somaro suol tenea TOMO tosto vede veder villan voglia volea vuol XLIII XLIV XLIX XLVI XLVIII XVIII XXVII XXVIII XXXI XXXIV XXXIX XXXVII
Popular passages
Page 147 - Non stupisco se udiro un uom sì sodo, Siccome donna poi fece a suo modo. LUI. Che tostamente col nipote amato A le stanze...
Page 69 - Col suo gtembiule di capecchio fine Menghina intanto asciugò gli occhj al figlio, II qual con tutte quante le moine...
Page 48 - Matcolfa zoppicando mossa ; Ma il fanciullo, vedendo quell' uom nuovo , S'incanta, e si sofficca sotto il covo.
Page 53 - ... Canto XVI del Bertoldo, Bertoldino , ec. parlando in burla de' poeti schizzinosi , e censurandoli del farsi pregar troppo a cantare, segue: Altri dirà che via mi butto il pane A screditar quelli del mio mestiere: Oltre di che can non mangia di cane, Nè si fa co' parenti da straniero. E poi , per dire il vero, Non voglio mal se non a que' cotali, Che a dir due versi vonno i memoriali.
Page 146 - E con spese in eccesso, ed infinite • Al fin de le sentenze mai non viene, E tanto, e sempte litigat desia, Che vottà liti ancot motto che sia ? XLVIII.
Page 73 - Non distinguendo il ptimo dal secondo Boccon, come asinel fa de la fava. Avea d'unto le mani, e il viso...
Page 67 - Gli facea mille vezzi con la mano, Ed a le gote gli dava due tocchi, ., Enttò il fanciullo in un sosperto sttano, Che colui gli volesse cavat gli occhi; Onde alquanto titatosi lontano (Che di que...
Page 24 - E la scimi..i tuttot scimia si testa, Benché passeggi con la cuffia in testa . LXX. Si disse, e il...
Page 10 - Vo' che 1' asino infine tuo malgtado , >ii paghi in tanti soldi e belli e buoni . Di tue inscienze ho già colmo lo stajo; Stuzzicasti a tuo danno il fotmkajo.