Per il tuo beneIntervengono nella nostra vita. Manovrano gli scambi, dirottando i nostri destini su binari imprevedibili. Usano l'omissione, la menzogna e, in qualche caso, anche metodi più spicci e brutali. Eppure sono le persone che amiamo - e che ci amano - di più: genitori, coniugi, parenti, amici... A un certo punto se scopriamo il loro gioco, e chiediamo perché si siano comportati in quel modo, ci spiegano: "L'ho fatto per il tuo bene"; e ne sono convinti, anche se forse, qualche volta, hanno avuto in mente più la loro quiete della nostra. Resta il fatto che le migliori intenzioni hanno dato luogo a smarrimento, disordine e dolore. Per il tuo bene riunisce tre racconti che sono altrettante variazioni su questo tema, ispirate a Gianna Schelotto dalla sua esperienza di psicoterapeuta. |
Other editions - View all
Common terms and phrases
acasa adottato all’altro All’inizio anch’io andare Andrea angosce arrivare aspettare autobus avesse avrebbe bambini bisogno c’era Camogli Canada capire caruggi casa cercava certo chelo chesi chiamò Chicco chiedere chiese cliente comportamento conosciuto daun davanti dell’altro diavere dimenticato diun diventava domandò don Mario dormiva edue erano erastato Fabio famiglia fare figlio fratello genitori GIANNA SCHELOTTO giorno giovedì Giustino guardò houn impegni improvvisa incontro inun invece isuoi l’altro l’amore l’aveva l’ho l’idea l’ora l’ultimo l’uno l’uomo lanonna lasciò lasua Laura lavoro Lucia lungo macchina madre maera male mamma Marco Marta mattina moglie momento Monica nonaveva nonera nonna nonsi nuovo occhi padre Palma parapendio parlare parole passato pensò perun piccolo pomeriggio porta poteva prendere progetti proprio racconto ragazza rassicurata ricordi rispose riusciva San Siro sapeva sarebbe sbagliato sembrava senon sensazione sentiva siera silenzio Silvestri smarrimento soche sorrise stava telefonata telefono tornare Tribunale dei minori trovato un’altra viso voglia voluto vuoi zio Alfredo