Raccolta di lettere sulla pittura, scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV, XVI, e XVII, Volume 7

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Page 353 - I rilevati fianchi e le belle anche, e netto più che specchio il ventre piano, pareano fatti, e quelle coscie bianche, da Fidia a torno, o da più dotta mano.
Page 483 - Ti fa con tanta grazia un argomento, Che te lo senti andar per la persona Fino al cervello e rimanervi drento.
Page 393 - ... che le lettere e le arti non si sposano più insieme ; anzi pare che le cose belle abbiano fatto divorzio tra loro. Governati i pittori da una mente ad essi superiore, non...
Page 428 - ... saprà non avere il Ponte di Rialto con tutta la sua fama altro pregio che quello di essere una gran massa di pietre conformate in un arcone che ha cento piedi di corda, e porta in sulla schiena due mani di botteghe della più tozza e pesante architettura che forse immaginare si possa. Il Fondaco dei Tedeschi, che è alla destra del ponte, riceveva un tempo ornamento grandissimo dalle pitture del Tiziano e del Giorgione che al di fuori lo nobilitavano; del che appena presentemente ne rimane un...
Page 492 - ... che si debbono sorpassare quei difetti e anche quegli errori che ravvisa nelle sue pitture un occhio addottrinato dall'arte. Tiarini fu più dotto di Guido, Tintoretto di Paolo; ma Paolo e Guido hanno universalmente la palma sopra Tintoretto e Tiarini per quel non so che di geniale e di nobile, che die loro la natura, e che con lutti gli studi che uno fa non giugne mai ad imparare. Quello che ha Paolo sopra gli altri pittori è, che ognuno vorrebbe entrare, per così dire, dentro a' suoi quadri,...
Page 440 - ... quei teschi di cervo , quelle conchiglie , quei coralli così bene introdotti nella volta e così bravamente toccati dal Maurino. Io credo che la vaghezza e la leggiadria di quel dipinto avrà oramai sforzato il voto anche di coloro , che non han saputo vedere la bella semplicità e l'aggiustata invenzione della cappella di S. Martino , il pregio dell' avere così ben accordato il finto col vero , dell...
Page 492 - Quello che ha Paolo sopra gli altri pittori è che ognuno vorrebbe entrare, per così dire, dentro a' suoi quadri, potervi camminar dentro, vedervi quelle parti che rimangono nascoste all'occhio. Quegli ariosi suoi siti, que...
Page 428 - ... ponte di Rialto quale ora si vede, ed è opera di un tal Jacopo, si è posto il ponte disegnato già dal Palladio per quel luogo, il quale è bene il più bello ed ornato edifizio che vedere si possa. Dicono che fra Giocondo ne facesse già un disegno, poi ne facesse un altro anche Michelangelo, che il Vasari mette alle stelle.
Page 177 - Che colpa n' abbiam noi, che ci ha ad esser negato 1' udienza, e dato sul mostaccio delle porte, che Cristo non ci arebbe pazienza ? Ecco che personaggi, ecco che corte, che brigate galanti cortigiane: Copis, Vinchel, Corizio e Trincaforte, nomi da fare isbigottir un cane, da fare spiritare un cimitero al suon delle parole orrende e strane ! O pescator diserto di san Piero, questa è ben quella volta che tu vai in chiasso et alla stufa daddovero. Comincia pure avviarti a Tornai, l) e canta per la...
Page 477 - Credasi ed affermisi adunque, che se in questo nostro secolo fusse la giusta remunerazione, si farebbono senza dubbio cose più grandi, e molto migliori che non fecero mai gli antichi. Ma lo avere a combattere...