Saggio di una edizione della Comedia di Dante Alighieri secondo i migliori testi e colle spiegazioni più necessarieEredi Soliani, 1843 - 40 pages |
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allegorico Allighieri ancorchè tardi antico spositore appresso autore avarizia avea Boccaccio cammino Cane dalla Scala cantica canto CASTELV Castelvetro chè chiosa cipale cognizione colle comentatore concupiscentia condizione Daniello Dante dice dichiara dinotare dire EDIZIONE DELLA COMEDIA Eneide etade Feltre città Feltre e Feltro fiere Francesco da Buti frase generale genti fe Ghibellini Giovanni Lami grida Guelfa idest imitato ingegni intendere l'aer ne temesse l'anima L'antico spo l'autore lago del cuor LANDINO lettera lonza luogo eterno lupa Mantoan per patria medesimo morir con doglia Parad patria ambedui paura pelle dipinta peltro Perazzini Petrarca piaggia pianeta piè Piéta poco poema poesía poeta poetica poteva principalmente principio del mattino pronostico puossi Purgatorio ragione RAMB Rambaldi ribellante rimessa nello inferno sapienza sarebbe Scaligero selva selvaggia senso letterale sequitur sidera smarrimento sperar spositori più conosciuti stile studj Tasso termine Torquato Tasso tratto Uguccione uomo Veltro verso Virgilio virtù vizj vuolsi
Popular passages
Page 17 - I el mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura; Che la diritta via era smarrita. Ahí quanto a dir quäl era è cosa dura
Page 32 - Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce che Г uccide. Ed ha natura si malvagia e ria, 97 Che mai non empie la bramosa voglia, 91. A te convien tenere altro v'iaggio. Qui sta tutta la forza di quest
Page 31 - Tu se 1 solo colui da cu' io tolsi Lo bello stile che m' ha fatto onore. Vedi la bestia per cu' io mi volsi; Ajutami da lei, famoso Saggio, Ch' ella mi fa tremar le vene ei polsi. 87. Lo bello stile ecc.
Page 26 - di sua vista, Ch' io perdei la speranza dell' altezza. E quale è quei che volentieri acquista, E giugne '1 tempo che perder lo face, Che 'n tutti suo'pensier piange e s'attrista^ 48. Che
Page 17 - della pessima condizione di quella selva, siccome nel xn.° di Tanto è amara che poco è più morte; Ma, per trattar del ben ch
Page 19 - ben dire col Vestite già de* raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco quêta,
Page 33 - 1 pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, * E più saranno ancora, infin che '1 veltro
Page 23 - leo de silva ; lupus ad vesperam vastavit eos ; pardus vigilans super civitates eorum. Omnis qui egressus fuerit ex eis capietur. Ad altri è sembrato scorgere nella lonza il lupo cerviero, come per più diretta corrispondenza al maculosae tegmine lyncis di Virgilio. Allora questa bestia sarebbe propriamente
Page 20 - e Pietà. Simile distinzione è detta E come que' che, con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva,, Si volge
Page 24 - prima crescentis origine mundi Illuxisse dies, aliumve habuisse tenorem Crediderim. Ver illud erat, ver magnus agebat Orbis, et hybemis parcebant flatibus Euri,