Storia della pittura italiana esposta coi monumenti, Volume 3Presso Niccolò Capurro, 1841 - Painters |
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Popular passages
Page 178 - Orribil furon li peccati miei ; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò che si rivolge a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sarieno ancora In co del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Page 162 - Comunque fosse, Melozzo dipinse nella volta della maggior cappella a' SS. Apostoli un' Ascensione di N. Signore, dove la figura di Cristo scorta tanto bene, che pare che buchi quella volta, e il simile fanno gli Angeli che con due diversi movimenti girano per lo campo di quelf aria,dice il Vasari.
Page 187 - Costui fra l'altre cose fu eccellente nel fare con bellissime arie i volti de' putti , delle femmine , e de' vecchi , come si può vedere nell' opere sue , le quali furono imitate e ritratte tutte da quel Pietro da Perugia miniatore , che miniò tutti i libri (i) che sono a Siena in Duomo nella libreria di Papa Pio , e che colorì in fresco praticamente.
Page 150 - Giurar potresti che dell' onde uscisse La Dea premendo con la destra il crino , Con I altra il dolce pomo ricoprisse; E stampata dal pie sacro e divino, D' erba e dì fior la rena si vestisse ; Poi con sembiante lieto e pellegrino Dalle tre Ninfe In grembo fosse accolta , E di stellato vestimento involta.
Page 96 - ... d'Orvieto, chiesa principale, finì di sua mano la cappella* che già vi aveva cominciato Fra Giovanni da Fiesole : ' nella quale fece tutte le storie della fine del mondo, con bizzarra e capricciosa invenzione: Angeli, Demoni, rovine, terremuoti, fuochi, miracoli d'Anticristo, e molte altre cose simili: oltre ciò, ignudi, scorti, e molte belle figure; immaginandosi il terrore che sarà in quel!' estremo tremendo giorno. Perlochè destò 1...
Page 133 - Apostoli , piaccion forse più per questi accessorj , che pe' volti , i quali veramente non sono , come nel Lippi seniore , belli e graziosi ; son ritratti veri , ma senza, scelta . Fu egli chiamato a Roma per una cappella della Minerva , ov' è un' Assunta di sua mano , e alcune storie di S.
Page 150 - L' Ore premer 1' arena in bianche veste , L' aura increspar li crin distesi e lenti : Non una, non diversa esser lor faccia, Come par che a sorelle ben confaccia. Giurar potresti che dell...
Page 278 - Cristo morto, di mano del medesimo, fatto in iscorto, nel quale ancorachè tutta la pittura non sia più che un braccio d'altezza, si dimostra tutta la lunghezza dell'impossibile fatta con facilità e con giudizio.
Page 248 - ... dal busto, il collo affatto si ritirava. « Per la cui barbarie , intimorito Gentile, tentò ogni modo « di tantosto licenziarsi , dubitando che un simile scherzo
Page 97 - Dante, non si astenne dal far uso della mitologia ancora ne' subietti sacri, come nel suo Giudizio universale; licenza della quale ambedue potrebbero giustificarsi per varie considerazioni , e segnatamente, perchè da molti dei primi cristiani tenevasi che le divinità, le quali usurparono al vero Dio il culto degli uomini, fossero demonj, e quindi avessero...