Tutte le novelleLe novelle segnano tutto l'arco della complessa evoluzione artistica e civile di Verga. Ora come anticipazione della svolta veristica (Nedda), ora come accompagnamento e pendant dei romanzi della compiuta maturità, oppure come espressione e rielaborazione del tormentato periodo di vita milanese, fino alla dichiarazione di fallimento del verismo, passando attraverso lo studio delle "classi alte", la novellistica raccolta in questo volume si misura con tutte le tematiche tipicamente verghiane con una intensità non inferiore alla prova dei Malavoglia e di Mastro don Gesualdo: la lotta incessante e disperata per la sopravvivenza, il conflitto per il bisogno e per il possesso della roba, il dibattersi impotente dei vinti. |
Contents
Introduzione di Sergio Campailla | 14 |
Nedda | 25 |
Primavera e altri racconti | 41 |
Copyright | |
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Allora amici andare andava andò avea avesse avete balbettò bella bianca bocca braccia buona buttò c'era cantuccio capelli capo casa casa del diavolo Casalengo Cavalleria rusticana cercava ch'era ché chinò cogli occhi colle mani compare Cosimo Crescioni cuore diavolo diceva dietro dinanzi don Matteo don Tinu donna erano faccia faceva fare fazzoletto fece festa figliuola finestra Gagliana gente Ginevra giorno Giovanni Verga gran gridare guardava Jeli l'aveva lasciava malaria Malavoglia Malpelo mamma mangiare marito massaro Mastro-don Gesualdo messo metteva minchione mise moglie Mommu Nanni naso Nedda nero notte nulla padre padrone pallido pane parole passare pensava piedi pigliava porta povera poveretta ragazza ridere rispose roba Rosmunda rossa Rosso Malpelo s'era San Pasquale San Rocco Santa sapeva sembrava sentiva sera siete signora soldi sorriso spalle stava stra strillava tirava tornava trovare udiva vedere veniva Verga Villa d'Este viso voleva