Storia d'amore e schiavitùLucrezia, di ritorno al paese calabro dopo esserne fuggita per molti anni, ha un ambizioso progetto: disseppellire le radici della vita di sua madre e di quella dello "straniero", due esistenze antitetiche che sente fondersi nel proprio essere. Lo "straniero" è Jan, l'intellettuale olandese che guida le sue peregrinazioni tra polder, canali e torbiere, capitato un giorno al paese, come un dio nordico di cui non conosce l'origine. Jan ha soggiogato il cuore di Lucrezia: la donna indipendente e sprezzante delle convenzioni si riduce ad aspettare il ritorno di un uomo di cui non sa nulla. Sono queste le due anime che devono trovare un'unità: il libero spirito dei Paesi Bassi e i vincoli di una cultura fatta di tradizioni, veli e pezzi di corredo ricamati a mano. |
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