Notizie di medici, maestri di musica e cantori, pittori, architetti, scultori ed altri artisti italiani in Polonia e polacchi in Italia raccolte da Sebastiano Ciampi ... con appendice degli artisti italiani in Russia ecc |
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Accademia Alessandro Cilli Altez altre Antonio Antonio Puglieschi apud architetto atque Basilio Belle Arti Buccella Cappella Cappuccini Casimiro castello celebre Chiakor Chiesa Cattedrale colla conte copia Cosimo III Cracovia dipinto duca ejus etiam fabbriche fece figlio Firenze Francesco fratello Giovanni Giovanni Sobieski gran granduca gratia illius Italia l'anno latina lavori Lazienki lettera lettere Lithuaniae Lituania maestro mandato Marcello Bacciarelli medesimo medicina medico Morì Mosca Moscovia musica Niccolò Gaetano nobis notizie padre palazzo Pietro Dandini Pietro il Grande Pietroburgo pittore Polacchi Polonia Stanislao Augusto praeterea presso professore quadri quae quam quod rappresentante Re di Polonia regio regno di Polonia relazione Ritratto del principe Russia Russiae Sapieha scrisse scritto scultore SEBASTIANO CIAMPI sereniss Sigismondo Augusto Simone Simonio Simonis sino stampata Stanislao Poniatowski Stefano Batori Stephani storia suddetta Università di Varsavia Università di Vilna Veduta della chiesa Venezia vestrae Villanuova Vilna Vladislao
Popular passages
Page 145 - ... alcuni granduchi registrate negli scritti di certi autori, come nella Sarmazia del Guagnino, nella Moscovia del Possevino e di alcuni altri , i quali ebbero impegno di esagerare i difetti ed attenuare o tacere i meriti, e spinti a ciò da spirito di partito, od anche da malinteso zelo, li gettavano addosso alla intiera nazione. Se dunque nel giudicare sull'antica civiltà della Russia ci regolassimo dagli abusi : quale mai sarebbe il «indizio che avrebbero fatto quegli antichi viaggiatori se...
Page 122 - ... un piccolo appartamento fornito di tutto il bisognevole per una persona, che abbia gusto di star con lindura e comodo in solitudine, facendo orazione lontana da ogni mondano affare, per tutto vi si leggono arguti motti tutti appartenenti e significanti la quiete delia vita solitaria.
Page 130 - Vi è anche una chiesa & pietra , nella quale si celebrano i divini offici . Ha le muraglie non di pietra, ma di legno, così ben ligate et commesse insieme , che possono veramente dirsi forti , et è divisa per centrate co...
Page 128 - Chesne ignorarsi , che non mai si perdettero le pratiche de' nielli., tuttora esistenti come fede ne fanno le odierne manifatture di quel paese ,,. Alle osservazioni del sig. Cicognara si debbe aggiungere, che non solamente le pratiche...
Page 132 - ... all'usanza d'Italia da huomini italiani, quali esso principe con premii grandi della Italia proprio havea chiamati. Sono in questo castello molte chiese , et quasi tutte di legnami, eccettuate però due più nobili, le quali son fabbricate di pietre cotte ( cioè di mattoni ) ; delle quali una alla Beata Vergine, e 1
Page 139 - Russi prima di essere inciviliti da Pietro il Grande e di essere posti in comunicazione coll'altre nazioni dell'Europa colle quali a loro era interdetto di liberamente comunicare, erano come riferisce Alessandro Cilli: «gelosi dell'ingresso di ogni straniera manifattura e di non volere che dallo stato loro...
Page 129 - Padova l'anno ifi'o3 , volgarizzata dall' originale in lingua latina dal suo nipote Latino da Collo , leg^esi a pag. 5i .' " La sede di questo gran signore Basilio imperatore e dominatore di tutta la Russia , et granduca è posta nella città di Moscovia , la quale è di circuito di tre leghe e mezza , camminandosi per gran parte sopra strade di legno , nella quale è un castello di pietre fabbricato gih anni 5o per alcuni italiani, che mandò a...
Page 127 - ... in un'appendice colle lettere AA come di cattivo gusto, piene d' inscrizioni in caratteri Russi sono appunto opere russe , e non certamente fatte in Germania al principio del XVIII secolo , com
Page 134 - Tiraboschi notò nella sua storia il nome ed il tempo <!' uno de' più celebri architetti italiani che andasse in Moscovia, cioè il famoso Aristotile Fioravanti bolognese, che fu chiamato dal GD Giovanni III per soprintendere alle fabbriche ed alle fortificazioni da lui intraprese. Oltre le asserzioni dei bolognesi scrittori, ne abbiamo un'autentica testimonianza in un decreto...