Esperire e parlare: interpretazione di Heidegger

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Editoriale Jaca Book, 2006 - Philosophy - 162 pages
Alla ragione sembra che la fiosofia possa accostarsi solo in due modi o per difederla considerandola una struttura universale e specifica dell'uomo, oppure per abbandonarla, considerandola una mistificazione dell'intera realtà, la nostra più grande bugia. Invece di mirare a dire chi ha torto e chi ha ragione, o a determinare "come sono veramente le cose", Heidegger sembra suggerire la necessità di interrogarsi sull'origine del discorso, sulle sue forme, sulle sue mutazioni storiche, su come esso si è potuto costruire nelle sue forme attuali, sui suoi limiti storici e sistematici, e quindi su ciò che esso ha forse dovuto rimuovere ed emarginare.
 

Contents

Premessa
1
Capitolo primo
15
la questione dellutensile
22
La differenza tra luomo e lanimale non risiede
35
In che senso lanimale non ha un rapporto
43
3 Le parole non ci informano sugli stati mentali
60
5 Nel linguaggio bisogna separare laspetto
67
S9 Esemplificazione della funzione del discorso sulla base
76
Comprensione abilità pratica e macchine cibernetiche
93
Con il linguaggio luomo si apre alla totalità dei rimandi
100
Significato e verificazione
117
5 Credenza idioletti e significato
128
significati e significanti
135
Dialogo e alterazione
141
Simbolo e mondo
147
Indice dei nomi
161

Dalla spontaneità dei concetti alla passività dellessere
87

Common terms and phrases

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