Metz Yeghérn. Breve storia del genocidio degli armeni

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goWare & Edizioni Guerini e Associati, Apr 17, 2018 - History - 150 pages

Metz Yeghérn, il Grande Crimine: così gli armeni ricordano il loro genocidio, con una parola che condensa male fisico e male morale, ciò che addolora, tortura, uccide.

Sono passati cento anni da quando gli armeni furono allontanati dalla loro terra e massacrati in nome del panturchismo.

E ne sono passati venti dalla prima pubblicazione di questo breve libro, che racconta senza enfasi né sensazionalismi la cronaca di quell’orrore. Molto in Europa è cambiato da allora, ma i turchi – che pur vi vogliono entrare – continuano a negare la storia.

«Per quanto coraggiosi turchi abbiano affrontato la questione armena, la Turchia oggi più che mai è attestata su posizioni negazioniste. [...] E la situazione sta purtroppo peggiorando. La comunità armena di Siria, dove trovarono rifugio molti fra i ‘resti della spada’, i sopravvissuti della tragedia, è oggi di nuovo sotto attacco». 

Dall’Introduzione di Siobhan Nash-Marshall p.p1 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 9.5px 'Arial Unicode MS'} p.p2 {margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; font: 9.5px Helvetica} span.s1 {font: 9.5px Helvetica} span.s2 {font: 9.5px 'Arial Unicode MS'}

 

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