Gli uomini illustri ; Vita di Giulio CesareIn ossequio al modello culturale legato al mito di Roma, Petrarca praticò quasi tutti i generi: dalla poesia, al trattato morale, all'epistolografia, alla storiografia. Ed è proprio a quest'ultimo filone che appartengono i testi raccolti in questo "Millennio": il "De viris illustribus" e il "De gestis Cesaris". Con il "De viris", Petrarca riprende apparentemente le forme della storia universale medievale, iniziando la trattazione da Adamo e dai personaggi biblici. Ma nello stesso tempo forza questa tradizione focalizzando i suoi personaggi illustri, per quantità di voci e loro dimensioni, nell'ambito della storia di Roma. Con questa "mossa" dà il via alla storiografia umanistica. Al "De viris" (in cui grande rilievo ha la vita di Scipione e che documenta l'appassionato repubblicanesimo del giovane poeta) viene abbinata l'opera più matura del Petrarca storico, il "De gestis Cesaris", interamente centrata sulla vita e le imprese di Giulio Cesare; in essa il Petrarca si muove verso un approfondimento storico-psicologico che assolve Cesare dall'accusa di aver provocato, per ambizione, le guerre civili, e fa affiorare i segni di una sua "conversione" in favore della monarchia imperiale. |
Common terms and phrases
accampamenti alcuni Alessandro allora altre Annibale armi aver avesse avrebbe battaglia Bell Caes campo CAPITOLO capo Cartaginesi caso Catone cavalleria cercò certo Cesare città coloro colpito combattere compiuto comportamento console continuamente dato dice dire diversamente ebbe Epit erano esercito fare fece figlio Floro forze fosse fossero fratello fuga furono Gall generale giorno gloria gran grande guerra Ibid infatti infine invece lasciato legati legge legioni Livio Lucio lungo luogo maggiore mandato mani Marco mare Massimo mente momento morí morte nemici nome nuovo ordinò ormai pace padre paragrafo parla parole passare patria pensare perduto persona pertanto Petrarca poco Pompeo popolo portare posto poteva prese presso proposito proprio pure quei resto ricordo riuscí Romani sapere sarebbe Scipione seguito sembrava senato sicché sicuramente soldati soltanto speranza stava Svetonio tornare trattato trovava uccisi uomo vedere venire venne vero verso vicino vinto vittoria voluto