I bambini di Mussolini: letteratura, libri, letture per l'infanzia sotto il fascismo

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La scuola, 2012 - Literary Criticism - 503 pages
Desideroso di formare la razza dell'"Italiano nuovo", il Duce volle instaurare un rapporto di filiazione simbolica tra sé e i fanciulli, perché questi potessero essere considerati come "i bambini di Mussolini", le creature nate dal suo ideale; per questo la cultura fascista fu soprattutto la cultura dei più giovani, di coloro che ne assimilarono meglio i miti e le rappresentazioni. La produzione letteraria e paraletteraria per l'infanzia conobbe uno sviluppo considerevole proprio durante il Ventennio: dalla Grande Guerra alla caduta del regime, questo saggio non solo analizza gli autori e i generi letterari, ma, attraverso i suoi ricchissimi inserti a colori, pone una particolare attenzione anche al versante iconografico e agli illustratori del periodo 1915-1943. Esaminata nei suoi molteplici aspetti, la produzione per l'infanzia appare come un osservatorio privilegiato per comprendere con quali modalità e ritmi il fascismo abbia propagato la propria ideologia tra i fanciulli, per plasmare le coscienze e l'immaginario di una nazione. Una conoscenza ricca d'insegnamenti, tanto per i cultori della letteratura infantile quanto per gli storici.