Diuturna

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Imperia, 1924 - Italy - 475 pages
 

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Page 334 - Aperta la successione del regime noi non dobbiamo essere degli imbelli. Dobbiamo correre; se il regime sarà superato saremo noi che dovremo occupare il suo posto. Il diritto di successione ci viene perché spingemmo il paese alla guerra e lo conducemmo alla vittoria.
Page 4 - E riprendendo la marcia — dopo la sosta che fu breve — è a voi, giovani d'Italia; giovani delle officine e degli atenei ; giovani d'anni e giovani di spirito ; giovani che appartenete alla generazione cui il destino ha commesso di "fare...
Page 346 - Il qual pronunziato si è, che a volere, che una setta o una repubblica viva lungamente, è necessario ritirarla spesso verso il suo principio.
Page 338 - Fascismo, non me ne importerebbe affatto. Io sono un capo che precede, non un capo che segue. Io vado - anche e soprattutto contro corrente e non mi abbandono mai e vigilo sempre quando il vento mutevole gonfia le vele della mia fortuna.
Page 335 - Noi vogliamo 40 dunque che quell'organismo feudale sia abolito; chiediamo il suffragio universale, per uomini e donne; lo scrutinio di lista a base regionale; la rappresentanza proporzionale. Dalle nuove elezioni uscirà un'assemblea nazionale alla quale noi chiederemo che decida sulla forma di governo dello Stato italiano. Essa dirà: repubblica o monarchia, e noi che siamo stati sempre tendenzialmente repubblicani, diciamo fin da questo momento: repubblica!
Page 50 - Quanto a me, io sono sempre più fermamente convinto che per la salute d'Italia bisognerebbe fucilare, dico fucilare, nella schiena, qualche dozzina di deputati e mandare all'ergastolo un paio almeno di ex-ministri. Non solo, ma io credo, con fede sempre più profonda che il Parlamento in Italia sia il bubbone pestifero che avvelena il sangue della Nazione. Occorre estirparlo.
Page 326 - Il fascismo è una grande mobilitazione di forze materiali e morali. « Che cosa si propone? Lo diciamo senza false modestie: governare la nazione.
Page 457 - aristocratico» - l'attuale - succede a quello scorso, democratico. Lo Stato di tutti finirà per tornare lo Stato di pochi.
Page 284 - Il socialismo non è che l'ampliamento, il moltìplicamento, il perfezionamento dello Stato. Lo Stato borghese controlla i nove decimi della vostra vita e della vostra attività ; domani lo Stato socialista vi controllerà in ogni minuto, in ogni funzione o movimento: oggi siete obbligati a denunciare il numero dei vostri figli, ma domani vi si costringerà a denunciare anche il numero esatto dei vostri capricci amorosi. Anche l'amore sarà — in regime di stato socialista — standardizzato...
Page 49 - Mentre il Paese attende di giorno in giorno, con ansia sempre più spaimodica, una parola da Roma, da Roma non ci giungono che rivoltanti storie o cronache di non meno rivoltanti manovre parlamentari. La vigilia del più grande cimento d'Italia è contrassegnata da questo rigurgito estremo di tutte le bassezze della tribù medagliettata. Sdegno e mortificazione si alternano negli animi nostri. Questi deputati che minacciano «pronunciamenti...

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