Donne ottimiste: femminismo e associazioni borghesi nell'Otto e Novecento

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Il libro propone una ricognizione storica delle radici ideologiche e culturali dei movimenti emancipazionisti di fine '800 e inizio '900, volgendo lo sguardo al di fuori delle forze politiche organizzate. Vengono rivalutati gli influssi massonico-esoterici e la religiosità di un movimento e il ruolo esercitato dalle leader della società teosofica, Helène Blavatskij e Anne Besant, i cui legami con il movimento emancipazionista sono qui documentati per il femminismo italiano di matrice democratico-mazziniana. La contiguità con questa matrice viene poi individuata in due associazioni femminili borghesi, il Soroptimist e l'Aidda, di cui si seguono le origini internazionali e lo sviluppo in Italia nella seconda metà del '900.

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Contents

menti religiosi
19
Teosofe femministe e moderniste in Italia
77
cipate p
127
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