I Borboni di Napoli al cospetto di due secoli, Volume 2

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Pagina 347 - ... nazionale — Giuro di adempiere il « mandato ricevuto dalla Nazione , e con tutte le mie forze « di promuovere la sua grandezza ed il suo benessere — Così < facendo Iddio mi aiuti, altrimenti me lo imputi...
Pagina 397 - ... suoi solenni doveri, non fa che sciogliersi momentaneamente per riunirsi di nuovo dove ed appena potrà, affine di prendere quelle deliberazioni che sono reclamate dai diritti del popolo, dalla gravita della situazione, e dai principii della conculcata umanità e- dignità nazionale».
Pagina 397 - Camera dei deputati, riunita nelle sue sedute preparatorie in Monteoliveto, mentre era intenta a' suoi lavori ed all'adempimento del suo sacro mandato, vedendosi aggredita con inaudita infamia dalla violenza delle armi regie nelle persone inviolabili de...
Pagina 491 - ... la costante preoccupazione della mia vita; ed il vostro autorevole concorso me ne garantirà pienamente il successo. Avendo in ciò chiamato a giudice Iddio della purità delle mie intenzioni non altro mi rimane oggi che chiamare a testimoni voi e la storia...
Pagina 38 - ... moto e vita a tutto il regno. Noi non ignoriamo esservi in questo ramo delle piaghe profonde che debbono curarsi ; e che il nostro popolo aspetta da Noi qualche alleviamento da' pesi a' quali per le passate vertigini è stato sottoposto.
Pagina 528 - Io la vorrei deserta E i suoi palagi infranti Pria di vederla trepida Sotto il baston del vandalo!... » E non è questo certamente uno degli episodi meno singolari e notevoli nella storia di questo enigma senziente e volente che si chiama l'uomo! Dopo alquanti mesi di durissima detenzione, Garibaldi, lasciato libero, può recarsi a Rio Grande. Accolto colle dimostrazioni di simpatia e di riverenza...
Pagina 397 - ... popoli, dalla gravità della situazione e dai principii della conculcata umanità e dignità nazionale ». Napoli 15 maggio 1848 in Monteoliveto alle ore 7 pomeridiane.
Pagina 294 - Parlamento in Palermo adatterà ai tempi « quella sua Costituzione che, giurata da' suoi Re, riconosciuta da tutte « le Potenze, non si è mai osato di togliere apertamente a quest'Isola.
Pagina 32 - e vendette, la prostituzione della magistratura per condannare « uomini i più virtuosi, elevati, intelligenti, segnalati \e colti: ^ un vile sistema di torture fisiche e morali».
Pagina 635 - Quindi ritorni ciascuno tranquillamente e sicuramente noli' ordine , il che farà raggiungere la tanto desiderata tranquillità. Le truppe resteranno negli accantonamenti, e quando il Municipio di Palermo si sarà messo d'accordo con S- E. il Principe di Satriano, saranno occupati pacificamente i quartieri fuori città, compreso S. Giacomo ed i Forti. Rada di Palermo dal bordo il vapore Capri il 9 maggio 1849.

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