Il bambino con il pigiama a righeCaro lettore, sebbene di solito ci riserviamo questo spazio per raccontarti una trama o descriverti dei personaggi, per una volta ci prenderemo la libertà di non farlo.Non solo perché il libro che hai fra le mani è molto difficile da definire, ma anche perché siamo convinti che qualunque nostra parola ti priverebbe del sapore della scoperta.Se comincerai a leggere questo libro, infatti, farai un viaggio.Un viaggio con un bambino di nove anni che si chiama Bruno. (Ma questo non è un libro per bambini di nove anni.) E presto o tardi ar riverai con lui in un luogo circondato da un recinto.Di luoghi così al mondo ne esistono molti, ma speriamo che tu non ne conosca mai uno. |
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Valutazioni degli utenti
5 stelle |
| ||
4 stelle |
| ||
3 stelle |
| ||
2 stelle |
| ||
1 stella |
|
L'amicizia oltre le barriere
Recensione dell'utente - 1 - La FeltrinelliL'Olocausto visto con gli occhi dei bambini.Bruno è un bambino tedesco di otto anni che, in seguito alla promozione del padre, un ufficiale nazista, è costretto a trasferirsi in un'altra casa, in ... Leggi recensione completa
Il bambino con il pigiama a righe. Con DVD
Recensione dell'utente - Cristina - IBSE' un libro dai contenuti molto profondi e non sempre passibili di innocente interpretazione. Dietro la storia che ha per protagonisti due bambini, ma che non per questo la rende adatta a un pubblico ... Leggi recensione completa
Altre edizioni - Visualizza tutto
Parole e frasi comuni
alcune allora amico andare annuì appena arrivare aspettando attimo Auscit aver avesse avrebbe bambini baracche bella Berlino bocca c’era camera capelli Capitolo capo casa cena cercando certo chiamato chiedendosi chiese cominciò conosceva continuò conto Credo deciso Devo diceva dire disse Bruno domandò Bruno erano esplorazioni faceva famiglia fare fece finestra fissò fosse fronte Furio giocare giorno Gretel guardò incontrato lasciò lavoro letto lungo madre mano Maria mattina meglio mette momento nonna nulla nuovo occhi Odio padre papà parlare parole passo Pavel pensò persone piace piano piccolo piedi pigiama pomeriggio porta posso posto poteva prendere preso proprio punto ragione rete reticolato ricordare ridere righe ripeté rispose riusciva sala sapeva sarebbe scosse seduto sembrava sentì sera settimana Shmuel siamo sistemare soldati sorella sorriso spiegò stanza stava storia strada successo tavola tenente Kotler terra testa tornare trovare vecchio vedere venire vero verso visto vivere voglio voleva volta volte