Le rime

Francesco Petrarca

G. Barbèra, 1870 - 511 sayfa

İçindekiler

• par dor in ora udire il messo 338: 11
• Amor se vuo chi torni al giogo antico 262: 25
• Nella stagion che l ciel rapido inchina: 55
• Amor quando fioria: 63
• O aspettata in ciel beata e bella 468: 74
• Poi che per mio destino: 83
• Ahi bella libertà come tu m hai Pag 103: 88
• capei doro a laura sparsi: 100
• Amor ed io sì pien di maraviglia 162: 123
• Amor fra lorbe una leggiadra rete 177: 140
• Qual più diversa e nova: 142
• Nè così bello il Sol giammai levarsi: 153
• or piango e non men di dolcezza 220: 155
• O misera ed orribil visione: 163
• manda quel dolce pensero: 167
• Far potessio vendetta di colei 241: 172
• sprona in un tempo ed affrena: 175
• Amor piangeva ed io con lui talvolta 465: 194
• Rapido fiume che dalpestra vena: 203
• begli occhi ond i fui percosso in guisa 87: 204
• Qual donna attende a gloriosa fama: 214
• La gola e l sonno e loziose piume Pag 463: 223
• Real natura angelico intelletto: 227
• Pace non trovo e non ho da far guerra: 231
• Laura che l verde lauro e laureo crine: 234
• Che fai? che pensi? che pur dietro guardi 265: 235
• Qual paura ho quando mi torna a mente: 236
• A piè de colli ove la bella vesta 14: 246
• Aspro core e selvaggio e cruda voglia 3: 253
• Rimansi addietro il sestodecim anno 120: 261
• Lasso ben so che dolorose prede: 268
• Sal principio risponde il fine e l mezzo 90: 271
• Mai non fa in parte ove si chiar vedessi: 274
• Se l dolce sguardo di costei mancide 179: 279
• Iho pien di sospir questaer tutto: 280
• Come l candido piè per lerba fresca: 281
• Qual ventura mi fu quando dalluno: 287
• Passato è l tempo omai lasso che tanto: 298
• Tempo era omai da trovar pace o tregua: 301
• Tennemi Amor anni ventuno ardendo: 326
• Conobbi quanto il Ciol gli occhi maperse: 330
• Ripensando a quel choggi il cielo onora: 333
• Dapiù begli occhi e dal più chiaro viso: 337
• soave mio fido conforto: 341
• La notte che seguì l orribil caso 418: 369
• Da poi che Morte trionfò nel volto: 393
• Quando ad un giogo ed in un tempo quivi: 401
• Questa leggiadra e gloriosa donna: 410
• Sal principio risponde il fine e l mezzo: 473
• Passer mai solitario in alcun tetto: 479
• Far potessio vendetta di colei: 493
• dolore albergo dira: 501
• Mai non vedranno le mie luci asciutte: 503
• quella ineffabile dolcezza: 505
• Le stelle e l cielo e gli elementi a prova 158: 506
• SAmor non èche dunque è quel chisento? 139: 507
• Stanco già di mirar non sazio ancora 376: 511

Popüler pasajlar

Sayfa 133 - Chiare, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna ; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Con l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ov' Amor co'begli occhi il cor m'aperse: Date udienza insieme Alle dolenti mie parole estreme.

Sayfa 499 - altru' impoverir se' ricca e grande; Poi che di mal oprar tanto ti giova: Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande; Di vin serva, di letti e di vivande, In cui lussuria fa 1' ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi Vanno trescando, e Belzebub in mezzo Co' mantici e col foco e con gli specchi.

Sayfa 274 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.

Sayfa 95 - Ma certo il mio Simon fu in paradiso, onde questa gentil donna si parte: ivi la vide e la ritrasse in carte per far fede qua giù del suo bel viso.

Sayfa 122 - Qui tutta umile e qui la vidi altera; Or aspra or piana, or dispietata or pia; Or vestirsi onestate or leggiadria ; Or mansueta or disdegnosa e fera. Qui cantò dolcemente, e qui s' assise; Qui si rivolse, e qui rattenne il passo; Qui co' begli occhi mi trafisse il core; Qui disse una parola, e qui sorrise; Qui cangiò '1 viso.

Sayfa 142 - Amor sì da presso che del suo proprio error l'alma s'appaga: in tante parti e sì bella la veggio, che se l'error durasse, altro non cheggio. I...

Sayfa 496 - 1 fianco, Che memoria de l'opra anco non langue ; Quando assetato e stanco, Non più bevve del fiume acqua che sangue.' Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne Di lor vene, ove 'I nostro ferro mise. Or par, non so per che stelle maligne, Che '1 Cielo in odio n' aggia ; Vostra mercé, cui tanto si commise, Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte.

Sayfa 302 - Poco mancò ch'io non rimasi in cielo. 87 xxvi rEFIRO torna, e '1 bel tempo rimena, ' E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1...

Sayfa 497 - 1 vostro sangue piove Più largamente ; ch'altr'ira vi sferza . Dalla mattina a terza Di voi pensate; e vederete, come Tien caro altrui , chi tien se così vile . Latin sangue gentile , Sgombra da te queste dannose some : Non far idolo un nome Vano, senza soggetto; Che '1 furor di lassù gente ritrosa , Vincerne d...

Sayfa 106 - ... che l'esca amorosa al petto avea, qual meraviglia se di subito arsi? Non era l'andar suo cosa mortale, ma d'angelica forma; e le parole sonavan altro, che pur voce umana. Uno spirto celeste, un vivo sole fu quel ch' i' vidi: e se non fosse or tale, piaga per allentar d'arco non sana.

Kaynakça bilgileri

• Başlık: Le rime
• Yazar: Francesco Petrarca
• Yayıncı: G. Barbèra, 1870
• Orijinalin kaynağı: Harvard Üniversitesi
• Dijital ortama aktarılmış: 22 Şub 2008
• Uzunluk: 511 sayfa