Parole del tempo"Mandai lettere d'amore ai cicli, ai venti, ai mari, a tutte le dilagate forme dell'universo. Essi mi risposero in una rugiadosa lentezza d'amore per cui riposai su le arse cime frastagliate loro come su una selva di vento. Mi nacque un figlio dell'oceano." (Lorenzo Calogero). |
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25 poesie all'infinito Amai una fanciulla Amatemi amore Ananas angelo ArchiLet ascolta asfodeli bianca boschi cade Calabria calmo calogeriana canto caso cecità Centauro cielo cima colla componimenti costellazione cuore d’amore dell'Unical dell’Universo denso deserto Dipartimento di Filologia disperso dolce educò morte eventi Ferve l'opera fievole Figure immaginarie fiori fronda gelido gioia giorno guardo infiniti iperborei lenta Leonardo Sinisgalli letterario lontani lontano Lorenzo Calogero luce lugubre luna lungo Malavoglia mammella mano Mario Sechi mattina Melicuccà mondo montagna Montale monti muove nell’anima nomadi nuova nuvole occhi ombre opaco orbite paesaggio paese azzurro Paesi addormentati pallida parola passato pastori pensieri Penso piedi Poco suono poesia di Calogero poeta poetica pupille quaderni raccolte raggio ricordo ritorno riva Roberto Lerici sangue sente Silenzio sacro Sinisgalli soffio sogno solitario sonno sperduto stelle steppe studiosi sveglio nella notte terra Teti Tremarono triste Tristezza uomini uraganica vedo velo vento verità verso veste Viaggi sotterranei viso vissuto zione