Una contesa letteraria franco-italiana nel secolo XVIII

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C. Lo Casto, 1900 - 74 pages
 

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Page 32 - Considerazioni sopra un famoso libro francese intitolato «La manière de bien penser dans les ouvrages d'esprit» cioè «La maniera di ben pensare ne
Page 24 - ... 1 velo I fior, che tenea in grembo, e spesso spesso Or prendeva un ligustro, or una rosa, E l'accostava al bel candido collo, Alle guancie vermiglie ; e de...
Page 64 - ... odi profanum vulgus et arceo'. praeterea curandum est ne sententiae emineant extra corpus orationis expressae, sed intexto vestibus colore niteant. Homerus testis et lyrici Romanusque Vergilius et Horatii curiosa felicitas. ceteri enim aut non viderunt viam qua iretur ad carmen aut visam timuerunt calcare.
Page 60 - ... avrebbe la letteratura italiana per la netta separazione che nella nostra lingua si nota del linguaggio della prosa da quello della poesia? Gli Italiani, che grandissima differenza pongono tra lo stile poetico e quello degli sciolti parlari, non solo ricercano nei versi loro il suono o l'armonia, ma fanno professione di parlare in questi un distinto, e speciale linguaggio, per cui impiegano e pensieri e figure, ed artifizio di condotta e forme di dire, e talora eziandio...
Page 20 - Fermo, loda nella lettera alcuni libri composti da quel prelato , e dice fra l'altre cose: // sentir materie così aride, così austere, così digiune, trattate con tanta copia di pellegrini concetti , con tanta soavità di stile , con tanta lautezza d...
Page 26 - Peut juger de travers avec impunite; A Malherbe, a Racan, preferer Theophile, Et le clinquant du Tasse, a tout 1'or de Virgile.
Page 37 - Pur guardia esser non può, che 'n tutto celi Beltà degna ch' appaia e che s' ammiri ; Né tu il consenti, Amor, ma la riveli D' un giovinetto ai cupidi desiri. Amor, ch' or cieco, or Argo, ora ne veli Di benda gli occhi, ora ce gli apri e giri, Tu per mille custodie entro ai più casti Verginei alberghi il guardo altrui portasti. Colei Sofronia, Olindo egli s' appella, D' una cittade entrambi e d
Page 54 - Nunc, nunc dolorum anxiferi torquent vertices ; nunc serpit ardor. O ante victrices manus, o pectora, o terga, o lacertorum tori...
Page 44 - Neque virgo est usquam, neque ego, qui illam e conspectu amisi meo. Ubi quaeram, ubi investigem, quem perconter, quam insistam viam, Incertus sum. Una haec spes est; ubi ubi est, diu celari non potest.
Page 38 - Forsennata gridava: — O tu, che porte teco parte di me, parte ne lassi, o prendi l'una, o rendi l'altra, o morte da...

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