Notizie sopra la storia dei principi di Savoia

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Alliana e Paravia, 1825 - Italy - 123 pages
 

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Page 73 - Conciossiaché per altezza e penetrazione di mente e per grandezza di cose operate vinse egli lutti i Principi di quella età, siccome anche superò ogni memoria de' suoi antenati sì in dilatare che in ristorare lo Stato, del quale può a ragione chiamarsi novello fondatore; dimodoché sussistendo ancora oggidì intiere le regole del Governo fondato dal re Vittorio, nel dar conto di queste, verrò a toccar da presso l'argomento primario della mia relazione, cioé la forma intcriore del regno presente.
Page 81 - Fu egli di cuore magnanimo e di vasti pensieri, possedette in sommo grado la civile prudenza, e massimamente quella parte di. essa cui spetta il conoscimento delle occasioni. Era di scienza militare fornito a segno non ordinario, ed il valore della persona più soverchio che poco , sortito avendo natura vivacissima, atta a secondare il pendio del suo animo volto sempre ai grandi disegni. Fu inoltre studioso di saper le pratiche de...
Page 123 - Tali sono i nomi che infiorano le pagine della nostra storia letteraria nell'ultimo secolo ; possa l'esempio di questi grandi accendere a nobile emulazione gli animi di una gioventù , nella quale la religione e la patria ripongono con piena fiducia le loro più care , più lusinghiere speranze.
Page 82 - Fa poi nuova maraviglia che un uomo solo abbia possedute qualità non pur diverse, ma quasi opposte fra loro, siccome sono grandezza d'animo per le imprese grandi e mente sottilissima per gli affari minuti; e così genio risoluto ed acceso nelle cose della guerra e lo stesso paziente altrettanto e riposato nelle materie economiche.
Page 89 - Principi negli affari di stato, furono penetrati in conoscere le occasioni, pronti nell' abbracciarle , solleciti nelle imprese , e non tardi a ritirarsene quando pigliavano mala piega; ebbero mire lontane , alle quali adattarono anticipati apprestamenti , e quasi mai si posero in guerra senza l'appoggio di alleato potente.
Page 43 - ... era dedicato ad opere di pietà, continuando tuttavia a dare il sommo indirizzo agli affari più importanti dello Stato, mentre il figlio Ludovico, creato Luogotenente , ne reggeva solo le cure minori. E tale infatti Enea Silvio lo dipingeva scrivendo: « Amedeo regnando tra l'Alpi lontano dal remore dell'armi, ora di questi, ora di quelli veniva eletto arbitro , e solo fra tanti reputavasi capace di provvedere agli altri ed a sé. Lungo tempo ad esso, quasi ad un altro Salomone, ed Italiani...
Page 84 - Bertela , ordina e provvede segretissimamente ogni cosa , onde l'esercito indebolito e sparso nei quartieri d'inverno , inaspettato si presenti a combattere il presidio d'Asti. Cede questo in brevi giorni più atterrito che vinto. Insospettiti gli Spagnuoli di sì nuovo avvenimento , e più de' nostri negoziati col figlio del generai franzese , lasciano Alessandria.
Page 30 - ... porgerete benigno orecchio nel presente negozio. Non ho voluto farne qui parola, perché l'udrete meglio dalla bocca dell'inviato. Ma poiché l'avrete inteso, e già l'intendeste, vi prego di...
Page 81 - Fu inoltre studioso di saper le pratiche de' governi forestieri, e quelle in particolare, circa le quali erano essi in riputazione di sovrastare agli altri; e però si mostrò liberalissimo in accogliere uomini...
Page 83 - Era ingombro da' nemici quasi tutto lo Stato; tenevano i Franzesi grosso presidio in Asti; la cittadella d'Alessandria stretta dagli Spagnuoli di lento assedio non poteva durare più a lungo per mancanza di munizioni, e per impossibilità di soccorso; né più restava riparo che potes'se trattenere gli alleati dall'assediar Torino sul principio della prossima primavera.

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