Un affare di Stato: il delitto Moro e la fine della Prima repubblicaLa morte di Moro sarebbe stata decisa sin dall'inizio del sequestro dello statista e niente avrebbe potuto evitarla, questa è la tesi di più ampia circolazione. Diversa invece l'argomentazione di Andrea Colombo che, analizzando il caos di quei 55 giorni di detenzione, ne rintraccia un filo conduttore. Il Pci temeva l'estremismo e la possibilità di un radicamento del terrorismo in una parte della sua base, la De la crisi di governo perché non si sentiva pronta a nuove elezioni; le Br pensavano che senza il clamore di quella violenza sarebbero scomparse. A condannare a morte Moro non furono né la ragion di Stato né le necessità rivoluzionarie, ci spiega Colombo, bensì la convenienza politica a breve termine, la meschina "logica di partito". La paura di perdere consenso e potere condizionò tutti: i partiti di governo, il Pci ma anche le Br, che un partito si consideravano e che come tale agirono. Il rapimento e l'omicidio di Aldo Moro furono la conseguenza di un durissimo scontro a sinistra che nel 1978 durava già da dieci anni, e questa "guerra civile" a sinistra ha determinato sia la scelta omicida delle Br, una scelta che gli stessi brigatisti consideravano perdente, sia la rigidità del Pci che di fatto impose alla stessa Democrazia Cristiana la linea della fermezza. Lo scontro finale che si svolse a sinistra nei 55 giorni del sequestro Moro, si concluse senza vincitori. |
Common terms and phrases
16 marzo A.L. Braghetti Adriana Faranda Alberto Franceschini Aldo Moro Anna Laura Braghetti aprile arriva avrebbe Barbara Balzerani Berlinguer Bodrato Bonisoli Brigate rosse brigatisti Bruno Seghetti carcere del popolo carceri caso Moro chiede cinquantacinque giorni colonna romana comunicato numero comunisti Craxi crisi davvero Democrazia cristiana democristiani detenuti dirigenti erano Fanfani Fani forze Franceschini Francesco Cossiga Franco Bonisoli Gallinari Gardner Germano Maccari Giovagnoli Giulio Andreotti governo gruppo invece leader democristiano lettere linea lotta armata maggio Mario Moretti mente messaggio mettere militanti ministro degli Interni momento Montalcini movimento operaio parlare passo politica polizia posizione possibile potere presidente della Dc prigione processo proprio Prospero Gallinari punto rapimento rapitori realtà riunione rivela ruolo sarebbe Satta scambio di prigionieri scelta sconfitta scrive segretario sequestro Moro situazione sociale solidarietà nazionale Sossi storico strage strategia telefonata terroristi tratta trattativa Valerio Morucci vertice vicenda Waldheim Zaccagnini zione