Quaderni dell'arte della cittàNel terzo volume dei quaderni dell'arte della città vengono affrontati alcuni pregiudizi consolidati della condizione progettuale della città contemporanea. L'autore si rivolge alla ricerca di un ordine amabile e possibile della città contemporanea, un ordine concreto e condiviso diverso dallo scetticismo della globalità inafferrabile disposto oltre la dolorosa fatica di dover rappresentare nel progetto l'irriducibile complessità e la vastità della vita urbana. La vita urbana infatti, e con essa il lavoro di cura che sta nell'azione progettuale, possiede condizioni e ritmi riconoscibili che suggeriscono sensi, significati, parole e forme al progetto. Il lavoro di osservazione e pensiero intorno al progetto urbano è poi affiancato da alcuni studi e contributi che affrontano in modo particolare il rapporto della contemporaneità con la storia, la presenza vitale della storia e del racconto nell'immaginazione e nel lavoro progettuale. |
Contents
QUADERNI DELLARTE DELLA CITTA3 | 3 |
progetto nella temporalità Duplice razionalità Progettare è riconoscere Temporalità a posteriori Razionalità | 8 |
progetto come ricerca Il progetto come linguaggio ambiguo Storia e racconto Senso del tempo o senso storico | 23 |
Common terms and phrases
Adolf Loos Aldo Rossi Altes Museum ambiguità ambiti America's cup Andreani Antonio da Sangallo Antonio Monestiroli apertura architetto autore Bramante caratteri case Franconi composizione architettonica comune e condiviso condizioni consolidata Corbusier cosciente costituisce costruttiva cultura David Chipperfield definizione dell'arte della città dell’edificio dell'ordinario dell'ornamento dettaglio didattica disciplina disegno dispositivi ordinari diverse edifici edilizia forme architettoniche Frank Lloyd Wright Gadamer grado zero Herzog importante interessante John Soane l’arte L'ornamento lavoro architettonico linguaggio architettonico linguaggio classico Mario Ridolfi materiale memoria metafora metodo Meuron Michelangelo Michelangelo Buonarroti Mies misura nascosta modernità Motel Agip necessaria nuova ordinario e straordinario osservazioni Oswald Mathias Ungers palazzo Farnese particolare Paul Ricoeur permanenza del linguaggio potrebbe presente progetto qualità ornamentale rappresentazione della costruzione realizzare realtà regola del costruire ricerca riconoscere ricordare ritmo semplice rue de Suisse Sangallo il Giovane sapere dell'esperienza sembra senso storico spesso suolo orientato tema tipologie un’altra Ungers valore Villa Malcontenta Villa Stein visione urbana vorrei suggerire