Due studi riguardanti opere minori del BoccaccioCrescini, 1882 - 62 pages |
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Due Studi Riguardanti Opere Minori del Boccaccio: IL Cantare di Fiorio e ... Vincenzo Crescini No preview available - 2018 |
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Common terms and phrases
allato allude altre redazioni Ameto amor di Fiorio Amor vidi Lucia Ascalione avea Babilonia bellezza Bianzafiore Caleone CANTARE DI FIORIO canzone cavalieri cesi ch'è ch'egli ch'era Chanson de Roland cielo nata cifiore Claris codesto Coloriso conforta cor mio sì costei Dante da Maia Decameron dell'Amorosa Visione dell'anello dice donzelle Du Méril duca edizioni esso fanciulla fase del racconto Fiammetta figlio Filocolo Fiorio e Biancifiore Florio Gaspary gentile giardino Giolito Giovanni Boccaccio Gloritia graziosa Quivi ibid innanzi Körting l'alma mia Pavida l'ammiraglio Landau latine lato ad Amor lezione locolo luogo del Corbaccio magliabechiano mercanti Méril Moutier nell'Ameto nesso fl nome novella pasqua pietosa poemetti francesi poemi francesi poeta prefaz presenta presunta Lucia pure quì Quivi a lato redazioni italiane regina romanzi franceschi romanzo boccaccesco romanzo del Boccaccio scena sì percosse Mirando Siniscalco Sonzogno Teseide testo francese testo ms Toledo Topazia Zambrini zione Zumbini
Popular passages
Page 50 - Si vago de' begli occhi di costei, Che s' io fossi mortai me ne morrei. E vo di fronda in fronda a mio diletto Intorniando gli aurei suoi crini , E me di me accendendo : E 'n questa mia fiammetta con effetto Mostro la forza de
Page 59 - Non foraiu fatto, né compon suo detto. Poi pigliatala per mano la dice « figliuola di virtù, » e la conforta a pensare alla salute di lui, che per servirla ha lasciata ogni altra; indi preso per la destra il poeta lo concede a lei, dicendo: Non ebbe questi mai fren, che tenendo Andasse in modo buon...
Page 9 - Ma io così fidatamente ne favellava, per ciò che saper mi pareva, e so, che le sue orazioni ei suoi paternostri sono i romanzi franceschi e le canzoni latine, ne' quali ella legge di Lancelotto e di Ginevra e di Tristano e d'Isotta, e le lor prodezze ei loro amori e le giostre ei torniamenti e le semblee 446; e tutta si tritola 44?
Page 49 - D' intorno a sé tutto il prato allegrava, Come se stata fosse primavera, Col raggio chiar che '1 suo bel viso dava. Io non credo ch...
Page 48 - Ornata come lui con grande onore Li vidi allato una donna gentile, La qual parava , sì com...
Page 58 - ... io ho qui poco di sopra detto; non sappiendo a che termine mai si dovesse finire, un poco appresso in ver di lei alquanto mi voltai, io tenendomi più là, e con sommesso parlar le chiesi che al mio dolore fine ponesse, qual doveva ad esso, ognor servando quel debito onore che si conviene a' suoi costumi adorni, i5 di gentilezza pieni e di valore.
Page 32 - Fiorio ch'ell'ama la mia persona a morte v<o>glio spendere: ella per lo suo amor mi si richiama, ed io per lo suo amor la vo...
Page 47 - Li dopo lei, bianca e rubiconda, quanto conviensi a donna nel bel viso, tutta gentile, graziosa e gioconda era colei, di cui nel fiordaliso il padre fu dall'astuzia volpina...
Page 56 - 1 cor mi si percosse mirando lei, se non che l'alma mia pavida dentro tutta si riscosse, né senza a lei pensar fu poi né fia: si eccellente e tanto graziosa 60 quivi allato ad Amor vidi lucia.