Storia della letteratura italiana. ...G. C. Sansoni, 1880 - Italian literature |
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alcuno aler amore avea avoit ballata BARTOLI Beatrice bella bien Bologn Bono Giamboni Brunetto Latini Canz canzone CAPITOLO Casanat Cavalcanti cellui cerkio cestui ch'egli ch'io chastel chè chevalier Chig Ciampi cielo Cino Cino da Pistoia codice colla credere d'amore dame damoiselle Dante dice Dino Frescobaldi dire dist donna ediz elli estoient estoit fabliau fait figliuolo Filosofia fist gentile grant Gualteruzzi Guido Cavalcanti hostel jouste jouster Karados kiamata Lapo Lapo Gianni laquale latino Laurenz legge Letterat libro liers Magliab Malespini mente messer mondo monseigneur morte moult nessun cod nome novella Novellino Nuova occhi Palamedes Palat parlare parole poesie poeta prosa qu'il quod racconto ragione Riccard rime Roy Artus Roys s'en sachiez Saladino scritto scrittore secolo secolo XIII Selvaggia sembra sentimento signor Sire sonetto terra testo tout traduzione Tristan trouamo trova Vatic vedere versi viex chevaliers VIII Villani Witte XC inf
Popular passages
Page 265 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 217 - ... d'autori e di scienze e di libri ; li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che, era donna* di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E...
Page 224 - Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella; veggendo sì come ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile esser conviene.
Page 216 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s'argomentava di sanare, provvide (poichè nè il mio, nè l'altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora, che Tullio scritto avea un...
Page 216 - E avvegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza, finalmente v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea, e un poco di mio ingegno potea fare; per lo quale ingegno molte cose, quasi come sognando, già vedea; sì come ne la Vita Nuova si può vedere.
Page 231 - Oltre la spera che più larga gira passa '1 sospiro ch'esce del mio core : intelligenza nova, che l'Amore piangendo mette in lui, pur su lo tira. Quand'elli è giunto là dove disira, vede una donna, che riceve onore, e luce sì, che per lo suo splendore lo peregrino spirito la mira.
Page 294 - Amor me ne sferza, io mi vendicherei di più di mille. Ancor ne li occhi, ond'escon le faville che m'infiammano il cor, ch'io porto anciso, guarderei presso e fiso, per vendicar lo fuggir che mi face; e poi le renderei con amor pace.
Page 215 - Cominciando adunque, dico che la stella di Venere due fiate era rivolta in quello suo cerchio che la fa parere serotina e mattutina, secondo i due diversi tempi...
Page 252 - Cose appariscon nello suo aspetto, Che mostran de' piacer del Paradiso; Dico negli occhi, e nel suo dolce riso, Che le vi reca Amor, com
Page 268 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai 1' uscio de' morti, Ed a colui che 1' ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon porti.