Il Caronte di Dante paragonato col Caronte di Virgilio e con quello di un altro autore moderno: saggio di studio critico per le scuole e facile ad essere capito anche da coloro che non conoscono il latino

Front Cover
Tip. dell'Arte della Stampa, 1888 - 30 pages
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 17 - Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare.
Page 25 - Cosi parlar conviensi al vostro ingegno, Perocché solo da sensato ^ apprende Ciò, che fa poscia d'intelletto degno. Per questo la Scrittura condiscende A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio, ed altro intende : E santa Chiesa con aspetto umano Gabbriell' e Michel vi rappresenta, E l'altro, che Tobbia rifece sano. Quel che Timeo dell...
Page 5 - Aeneas, pietate insignis et armis, Ad genitorem imas Erebi descendit ad umbras. Si te nulla movet tantae pietatis imago, At ramum hunc — aperit ramum, qui veste latebat — Agnoscas.
Page 29 - Spiccava tra questi, ed era lui stesso spettacolo, un vecchio mal vissuto, che, spalancando due occhi affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le mani alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran chiodi, con che diceva di voler attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.
Page 25 - L'animo, ch'è creato ad amar presto, Ad ogni cosa è mobile che piace, Tosto che dal piacere in atto è desto. Vostra apprensiva da esser verace Tragge intenzione, e dentro a voi la spiega, Si che l'animo ad essa volger face.
Page 17 - Caron dimonio con occhi di bragia, Loro accennando, tutte le raccoglie: Batte col remo qualunque s
Page 4 - Portitqr has horrendus aquas et flumina servai Terribili squalore Charon, cui plurima mento Canities inculta iacet, stant lumina fiamma, Sordidus ex umeris nodo dependet amictus.
Page 20 - Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che intorno agli occhi avea di fiamme rote. Ma quell' anime, eh' eran lasse e nude, Cangiar colore e dibatterò i denti, Ratto che inteser le parole crude. Bestemmiavano Iddio ei lor parenti, L' umana specie, il luogo, il tempo, e il seme Di lor semenza e di lor nascimenti.
Page 4 - Charon, cui plurima mento canities inculta jacet ; stant lumina flamma, 300 sordidus ex humeris nodo dependet amictus. ipse ratem conto subigit, velisque ministrat, et ferruginea subvectat corpora cymba — jam senior, sed cruda deo viridisque senectus.
Page 19 - Non qui per passare: non verrai qui, in questa barchetta, golamente per passare, e poi ripassare e andar via, ma ci verrai a suo tempo, quando sarai morto, non dubitare, non aver fretta. In questa maniera mi paiono tolte tutte le contradizioni e resta chiaro lo scherno, la bile, la rabbia 'di Caronte contro Dante. VII ESAME DEL CARONTE DI DANTE II Caronte di Dante ci si presenta in azione. La descrizione dell'esterno è poca e secondaria e ci sta soltanto in quanto è subordinata a far meglio rilevare...

Bibliographic information