Dante: Collana critica |
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... figura giovanile una viva aureola cavalleresca , che parve soggiogare i contemporanei , come soggiogò l'animo di Dante l'au- reola stessa che la incorona nei nobili versi del Purga- torio . Ii cozzo dei due eserciti avvenne a Benevento ...
... figura giovanile una viva aureola cavalleresca , che parve soggiogare i contemporanei , come soggiogò l'animo di Dante l'au- reola stessa che la incorona nei nobili versi del Purga- torio . Ii cozzo dei due eserciti avvenne a Benevento ...
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... figura , lo contrappone a Tommaso ; il quale invece cerca di superare il dualismo accennato in uno sforzo di integrare Aristotele con Pla- tone . Il centro di questo movimento filosofico e religioso era l'università di Parigi ; ma oltre ...
... figura , lo contrappone a Tommaso ; il quale invece cerca di superare il dualismo accennato in uno sforzo di integrare Aristotele con Pla- tone . Il centro di questo movimento filosofico e religioso era l'università di Parigi ; ma oltre ...
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... figura dantesca . E com'egli fu cortigiano illustre e trasse di corte in corte la vita avventurosa , e trattò da pari a pari coi principi , così anche gli altri poeti italiani in provenzale furono tutti o cavalieri , o uomini pubblici ...
... figura dantesca . E com'egli fu cortigiano illustre e trasse di corte in corte la vita avventurosa , e trattò da pari a pari coi principi , così anche gli altri poeti italiani in provenzale furono tutti o cavalieri , o uomini pubblici ...
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... figura leggendaria di Orlando , che il popolo nostro amò dapprima nella celebrazione francese , poi nelle nar- razioni franco - venete che più si accostavano alla sua comprensione . Il capolavoro di questo ciclo era però sempre la ...
... figura leggendaria di Orlando , che il popolo nostro amò dapprima nella celebrazione francese , poi nelle nar- razioni franco - venete che più si accostavano alla sua comprensione . Il capolavoro di questo ciclo era però sempre la ...
Page 55
... poesia civile . Nella formazione spirituale di Dante appare una figura che abbiamo già nominata più volte , e che nella Firenze del ' 200 godette di grande autorità : Brunetto : Latini . Si è creduto e detto per gran 55.
... poesia civile . Nella formazione spirituale di Dante appare una figura che abbiamo già nominata più volte , e che nella Firenze del ' 200 godette di grande autorità : Brunetto : Latini . Si è creduto e detto per gran 55.
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Alighieri allegorica allora amore Angioini anime battaglia battaglia di Montaperti Beatrice Bianchi Boccaccio Bologna Bonifazio VIII Brunetto Brunetto Latini Cacciaguida Cangrande canti canzone cardinale Carlo Carlo d'Angiò Carlo di Valois Cavalcanti cavalieri cavalleresca Cerchi chè chiama Chiesa cielo città cittadini codesta Commedia comune condanna Convivio Corso Donati corte d'amore d'Angiò Dante Dante Alighieri dantesca dinanzi divina donna gentile ebbe Enrico VII erano figlio figura filosofia fiorentino Firenze forza fuorusciti ghibellini guelfi Guido Guido Cavalcanti Guinizelli imperiale invece latino lingua Malaspina mente mirabile mistico mondo morte nemici Neri nobile nome Nuova odî ormai pace papa Paradiso passione passo pensare piena Pistoia poco poema poesia poeta poetica politica popolo poteva priori proprio pure Purgatorio Ravenna realtà ricorda rime Santa secolo sente signore soltanto sonetto spirito spirituale Toscana trovatori trovava Uguccione della Faggiuola Valois varî vede vendetta verso Virgilio volgare vulgari eloquentia zione
Popular passages
Page 329 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde...
Page 196 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora.
Page 126 - Per la mia morte , qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio? Ben ti dovevi per lo primo strale Delle cose fallaci , levar suso Diretro a me, che non era più tale.
Page 95 - Nel vano immaginare, ov' io entrai; Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere a poco a poco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed...
Page 96 - Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia, quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Page 217 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Page 314 - Io vidi già nel cominciar del giorno la parte orientai tutta rosata e l'altro ciel di bel sereno adorno; e la faccia del sol nascere ombrata, sì che, per temperanza d'i vapori, l'occhio la sostenea lunga fiata: così, dentro una nuvola di fiori che da le mani angeliche saliva e ricadeva in giù, dentro e di fori, sovra candido vel cinta d'oliva donna m'apparve, sotto verde manto vestita di color di fiamma viva.
Page 89 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Page 91 - Dico, qual vuoi gentil donna parere vada con lei, che quando va per via, gitta nei cor villani Amore un gelo, per che onne lor penserò agghiaccia e pere; e qual soffrisse di starla a vedere diverria nobil cosa, o si morria. E quando trova alcun che degno sia di veder lei, quei prova sua vertute, che li avvien, ciò che li dona, in salute, e sì 1' umilia, eh' ogni offesa oblia. Ancor 1' ha Dio per maggior grazia dato che non pò mal finir chi 1' ha parlato. Dice di lei Amor: "Cosa mortale come esser...
Page 326 - L'una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l'idioma Che pria li padri e le madri trastulla; L'altra, traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, di Fiesole e di Roma.