ti ci reca, ogni gente ha già definato , quando tu torni a definare. Il che udendo Calandrino, e veggendo, che veduto era, pieno di cruccio, e di dolore, cominciò a dire. Oimè, malvagia femmina, o eri tu colti ? tu Il Decamerone - Page 28by Giovanni Boccaccio - 1768 - 490 pagesFull view - About this book
| Girolamo Francesco Zanetti - Tales - 1754 - 428 pages
...turbata della fua lunga dimora veggendol venire , cominciò proverbiando a dire : Mai frate il diavolo ti ci reca, ogni gente ha già definato , quando tu...dire : Oimè, malvagia femmina, o eri tu colti-? tu m' hai diferto , ma io te ne pagherò . e falito in una fua faletta , e quivi (caricate le molte pietre,... | |
| Italian fiction - 1754 - 444 pages
...turbata della fua lunga dimora veggendol venire , cominciò proverbiando a dire : Mai frate il diavolo ti ci reca , ogni gente ha già definato , quando...era, pieno di cruccio e di dolore cominciò a dire : Oimé, malvagia femmina, o eri tu coftì ? tu m'hai diferto , ma io te ne pagherò . e falito in... | |
| Giovanni Boccaccio - 1789 - 366 pages
...turbata della fqa lunga dimor-i, veggendol venire, cominciò proverbiando a dire: Mai, frate, il iliavol ti ci reca , ogni gente ha già definato, quando tu...definare. Il che udendo Calandrino, e veggendo, che veduNOVELLAIII. 213 to era , pieno di cruccio, e di dolore cominciò a dire: Oi:r>è, malvagia femina... | |
| Giovanni Boccaccio - 1803 - 466 pages
...dire : Mai, frate , il diavol ti ci reca, ogni gente ha già desinato, quando tu torni a desinare. 11 che udendo Calandrino , e veggendo, che veduto era,...cruccio, e di dolore cominciò a dire: Oimè, malvagia femina, o eri tu costì? tu m'hai diserto (i) , ma in fé di Dio 10 te ne pagherò ; e salito in una... | |
| Giovanni Boccaccio - 1803 - 424 pages
...dire: Mai, frate, il diavol ti ci reca , ogni gente ha già ' desinato, quando tu torni a desinare, lì che udendo Calandrino, e veggendo, che veduto era, pieno di cruccio, e di dolore cominciò a dire: Gime, malvagia femina, o eri tu costì ? tu m'hai diserto (i), ma in fe di Dio 11 chieder mercè con... | |
| Giovanni Boccaccio - Italian fiction - 1816 - 328 pages
...a 'dire: mai, frate, il dia volti ci reca^ ogni gente ha già desinato quando tu torni a desinare. Il che udendo Calandrino, e veggendo che veduto era, pieno di cruccio e di doloro cominciò a dire: eimè, malvagia femina, o eri tu costi ? tu in'hai diserto: ma in fé- di... | |
| Giovanni Boccaccio - Italian fiction - 1816 - 332 pages
...reca; ogni gente ha già desinato quando tu torni a desinare. Il che udendo Calandrino, e reggendo che veduto era, pieno di cruccio e di dolore cominciò a dire: eimè, malvagia feminn, o eri tu costi ? tu 7 .~j 7 m'hai diserto: ma in fé di Dio io te ne pagherò... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 312 pages
...a dire : Mai, frate, il Diavol ti ci reca: ogni gente ha già desinato quando tu torni a desinare. Il che udendo Calandrino, e veggendo che veduto era, pieno di cruccio e di dolore, cominciò a dire: Oimé, malvagia femmina : oh eri tu costì ? tu m'hai diserto : ma in fe di Dio, io te ne pagherò.... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 534 pages
...dire: mai, frate , il diavol ti ci reca ; ogni gente ha già desinato quando tu torni a desinare . lì che udendo Calandrino , e veggendo che veduto era, pieno di cruccio e di dolore cominciò a dire : oimé malvagia femmina , o eri tu costi ? tu m'hai diserto (i) : ma in fò di Dio io te ne pagherò.... | |
| London univ, univ. coll - 1828 - 580 pages
...a dire : mai, frate, il diavol ti ci reca ; ogni gente ha già desinato quando tu torni a desinare. Il che udendo Calandrino, e veggendo che veduto era,...cruccio e di dolore cominciò a dire : oimè, malvagia femina, oh, eri tu costi ? tu m' hai diserto : ma io te ne pagherò. E salito in una sua saletta, e... | |
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