Hotel Meina. La prima strage di ebrei in ItaliaQuesto libro non ha come teatro pianure percorse da vagoni blindati o campi di sterminio, bensì ridenti cittadine del Lago Maggiore: Baveno, Stresa, Meina, Arona. Luoghi in cui, nel settembre 1943, una colonia di ebrei sfollati dalle città lombarde assistette all'arrivo della Leibstandarte Adolf Hitler, la divisione SS gloria e vanto del Führer. Grazie a decine di testimonianze dirette, l'autore ricostruisce la cieca ostinazione con cui la colonia che gravitava attorno all'Hotel Meina reagì di fronte alla caccia ai civili indifesi e ai cadaveri che iniziavano ad affiorare dal lago, nel quale trovarono la morte cinquantaquattro persone. |
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23 settembre Accornero Adolf Hitler albergo all'Hotel Allen Dulles Arona arrestati arrivò Badoglio battaglione Baveno Becki Behar Boldt Bremer c'era cadaveri camera camion camionetta capitano Krüger casa chiamava chiede Columella comandante compagnia Console dell'albergo dell'Hotel Meina deportazione dice Dollmann ebraica ebrei ebrei italiani erano famiglia fascista Fernandez Diaz figlia Führer generale Germania Gestapo giorno governo greci guerra Harster Himmler Italia Jarach Kappler l'8 settembre l'albergo L'ufficiale lago Maggiore Leibstandarte Leibstandarte Adolf Hitler Leithe Luzzatto maresciallo marito Max Waibel Meir Milano Moellhausen moglie Mussolini nazisti notte Osnabrück padre parlare partigiani Perazzi persone podestà porta PRES presidente processo punto racconto ragazzi Rahn Rauff RAUTHENKRANZ razziali Reich ricordo Rosenberg RSHA Rudolf Lehmann Rudolf Rahn Saewecke Salonicco sapeva scappare Schnelle Schultz settembre del 43 sfollati signor Serman soldati sparato stava Stresa Svizzera tedeschi telefonata tornare Torres trovava turco ufficiali viceconsole villa villa Wolkonsky Walter Lange Walter Rauff Wisliceny Wolff