An Italian Grammar

Front Cover
F. Trubner, 1863 - Italian language
0 Reviews
Reviews aren't verified, but Google checks for and removes fake content when it's identified
 

What people are saying - Write a review

We haven't found any reviews in the usual places.

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 231 - Sei giorni me n'andai matina e sera per balze e per pendici orride e strane, dove non via, dove sentier non era, dove né segno di vestigie umane; poi giunse in una valle inculta e fiera, di ripe cinta e spaventose tane, che nel mezzo s'un sasso avea un castello forte e ben posto, a maraviglia bello.
Page 144 - Ed ecco verso noi venir per nave Un vecchio bianco per antico pelo, Gridando : Guai a voi, anime prave ! Non isperate mai veder lo Cielo : 85 Io vegno per menarvi all' altra riva, Nelle tenebre eterne, in caldo e in gelo. E tu che se' costi, anima viva, Partiti da cotesti che son morti.
Page 142 - Come le pecorelle escon del chiuso ad una, a due, a tre, e 1' altre stanno timidette atterrando 1' occhio e il muso; e ciò che fa la prima, e 1* altre fanno, addossandosi a lei s...
Page 92 - Muoiono le città, muoiono i regni, copre i fasti e le pompe arena ed erba, e l'uom d'esser mortai par che si sdegni: oh nostra mente cupida e superba! Giungon quinci a Biserta, e più lontano han l'isola de
Page 92 - La verginella è simile alla rosa, ch'in bel giardin su la nativa spina mentre sola e sicura si riposa, né gregge né pastor se le...
Page 87 - Deh mira - egli cantò - spuntar la rosa dal verde suo modesta e verginella, che mezzo aperta ancora e mezzo ascosa, quanto si mostra men, tanto è più bella. Ecco poi nudo il sen già baldanzosa dispiega; ecco poi langue e non par quella, quella non par che desiata inanti fu da mille donzelle e mille amanti.
Page 231 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Page 5 - Italian language, are b, c, d, f, g, h, j, l, m, n, p, q, r, s, t, v, z.
Page 85 - Come d'autunno si levan le foglie l'una appresso de l'altra, fin che '1 ramo vede a la terra tutte le sue spoglie, similemente il mal seme d'Adamo : gittansi di quel lito ad una ad una per cenni, come augel per suo richiamo.
Page 218 - Io son colui, che tenni ambo le chiavi Del cor di Federico, e che le volsi Serrando e disserrando sì soavi, Che dal secreto suo quasi ogni uom tolsi : Fede portai al glorioso offizio, Tanto ch' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice, che mai dall...

Bibliographic information