L'ultimo rigore di Faruk: Una storia di calcio e di guerra«Sono quasi le 7,30 della sera a Firenze. Nessuna brezza è arrivata a dare un briciolo di refrigerio. Ai calci di rigore si consuma il destino di quella che sarà l’ultima Jugoslavia alla fase finale di una competizione mondiale». Una vicenda emblematica del rapporto perverso tra sport e politica. |
Contents
Section 1 | |
Section 2 | |
Section 3 | |
Section 4 | |
Section 5 | |
Section 6 | |
Section 7 | |
Section 8 | |
Section 9 | |
Section 10 | |
Section 11 | |
Section 12 | |
Section 13 | |
Section 14 | |
Section 15 | |
Other editions - View all
Common terms and phrases
all’estero allenatore Argentina Arkan arriva atleti attaccante avversari Balcani basket Baždarević Belgrado Bokšić Bosnia bosniaci Brnović c’era calciatori calcio di rigore cambiare campionato campo capitano casa centrocampista club compagni Coppa croati Croazia d’Europa d’oro davanti Davor Jozić Diego Armando Maradona difensore diventa Dragan Stojković etnica Europei Faruk Faruk Hadžibegić finale fischiato Germania giocare giocatori giorni giugno Goycochea guerra Ivica Osim Ivković Jozić jugoslava Jugoslavia Katanec Kosovo l’allenatore l’altra l’arbitro l’Argentina l’ha L’Orso L’ultimo rigore l’unico macedone maggio Maksimir match metri Mihajlović Milan Miljanić Mondiale montenegrino nazionale Olimpiadi Paese palla pallone Pančev panchina Partizan passato Petrović Pixie politica poliziotto portiere Prosinečki ragazzi Repubbliche Šabanadžović Safia sarà Sarajevo sarebbe Sassuolo Savićević sbagliato sconfitta segnato sembra semifinale serbi Siniša Siniša Mihajlović slavi Slobodan Milošević Slovenia Sochaux spogliatoi sport squadra stadio stavolta Stella Rossa successo Šuker tifosi Tito Tomislav Tomislav Ivković troppo trova Tudjman un’altra verso Vukovar Zagabria Željezničar Zvonimir Boban